Anche la moglie del consigliere Alessandro De Chirico è stata vittima di un aggressione, ecco il comunicato in cui il forzista lo racconta: I mezzi pubblici di Milano sono diventati territorio fertile per chi vuole delinquere indisturbato. “Questa mattina è capitato a mia moglie di subire un tentato scippo sul filobus 91, ma fortunatamente ha saputo difendersi. A volte i giornali raccontano di uno scampato pericolo, a volte la cronaca si tinge di nero. Settimana scorsa un magrebino ha aggredito un suo connazionale a colpi di machete nel mezzanino della MM2 Centrale. Ogni giorno accadono scippi e borseggi, sentendo parlare di nuovi metodi adottati da chi delinque danneggiando non solo i cittadini, ma anche l’immagine di una città vista dall’esterno come sempre più insicura. Così ebbe modo di dichiarare il console americano sconsigliando ai turisti statunitensi di venire a Milano. “Manca poco più di un anno ad Expo2015, che cos’ha intenzione di fare l’amministrazione Pisapia per rafforzare i controlli? Purtroppo non mi pare che si stia affrontando l’argomento in maniera seria come invece dovrebbe fare un’amministrazione competente. Sembra sempre di più che Pisapia e compagni vogliano vivere alla giornata, senza progettualità. Sarebbe opportuno assumere nuovo personale in ATM che possa avere una duplice funzionalità: controllare l’accesso a bordo vendendo il biglietto, come accade ovunque nel mondo, e coadiuvare i conducenti nei momenti in cui si richiede un intervento tempestivo per bloccare qualche malintenzionato. Durante l’amministrazione di centrodestra, un nucleo di Polizia Locale era stato destinato al pattugliamento dei mezzi pubblici. Che fine hanno fatto questi vigili? È impensabile che certe tematiche, come la sicurezza, siano priorità solo per il centrodestra. Che fine ha fatto la promessa d’implementare le risorse e gli uomini a disposizione dei vigili di quartiere? Presenterò una proposta per l’intensificazione del pattugliamento sui mezzi pubblici e nelle periferie – conclude il consigliere De Chirico -, perché una città come Milano merita di più!”.
Arrestato per detenzione illegale di armi e per tentata rapina un pregiudicato 57enne italiano. L’uomo oltretutto maltrattava da tempo il fratello down 54enne con cui conviveva in via dei Mille, ma su tale episodio sta procedendo la procura, non essendo stato colto in flagranza di reato. L’intervento che ha portato all’arresto è iniziato alle 12.30 ed è terminato alle 18, ad allertare le forze dell’ordine è stata la badante della vittima, una italiana di 48 anni che ha riferito di numerose violenze subite dal fratello down: percosse, minacce, tentativi di soffocamento e unghiate. Il 9 febbraio, sempre a quanto riferito dalla donna, il 54enne era stato maltrattato pesantemente e al suo arrivo riportava lividi su tutto il corpo, escoriazioni in volto, segni però non riscontrabili dagli agenti intervenuti ieri. La badante ha riferito anche che, prima di lei, molte altre colleghe avevano constatato la situazione tra i fratelli ed erano state cacciate dall’abitazione. Non è stato possibile al momento fermare l’uomo per gli episodi di violenza nei confronti del fratello, non essendo stato colto in flagranza di reato, ma del caso se ne sta occupando la procura. intanto il soggetto, con numerosi precedenti, è stato messo in manette per possesso illegale di armi, Tra le oltre 20 armi di vario tipo rinvenute nell’abitazione e tutte regolarmente denunciate, gli agenti hanno infatti scoperto delle bombolette di spray al peperoncino con una gettata 5 volte maggiore del limite consentito, Per concludere l’inventario delle armi conservate dall’arrestato nella propria abitazione gli agenti hanno stilato 4 pagine di elenco. Una volta portato in questura, l’uomo ha anche tentato di rubare la pistola a uno degli agenti poi scusandosi e spiegando che voleva usarla per suicidarsi. Per tale gesto è stato accusato anche di tentata rapina.
Rubato un quadro di Lucio Fontana “concetto spaziale 1962” conservato al Museo Pecci in via Ripa di Porta Ticinese. I ladri hanno agito stamani alle 5.30 e sono rimasti ignoti.
L’allarme è scattato presso l’istituto di vigilanza a cui si riferisce il museo, gli agenti sono intervenuti in seguito constatando il furto dell’opera d’arte. Dalle prime ricostruzioni i ladri avrebbero rotto il braccio meccanico del cancello automatico del cortile del Museo per poi danneggiare la porta in ferro della sede e un’altra porta in vetro e in acciaio, accedendo così agli spazi dove il quadro era conservato. Si tratta di un’opera di ingente valore.
Indagato in stato di libertà un 29enne croato in seguito ad una lite per futili motivi con un ucraino 46enne avvenuta ieri in viale Toscana alle 9 di mattina. Ad allertare le forze di polizia è stato l’ucraino: ieri mattina il croato si aggirava con fare sospetto attorno alla sua bicicletta parcheggiata all’angolo con via Bocconi e, all’invito ad allontanarsi, avrebbe reagito violentemente. Il 29enne in possesso di un manganello telescopico in acciaio avrebbe minacciato la vittima aggredendola anche verbalmente. Gli agenti giunti sul posto hanno interrotto la lite e il croato è stato indagato in stato di libertà per lite. L’ucraino, colpito con il manganello, è stato soccorso in codice verde all’ospedale Gaetano Pini.
Furto in un appartamento di via Canonica ieri alle 18: spariti gioielli e 250 dollari USA. Ad allertare gli agenti di Polizia il proprietario 67enne italiano che, rientrato in casa rima di cena, ha trovato la finestra aperta e le stanza messe a soqquadro. Ad un primo esame della situazione l’uomo ha rilevato l’ammanco di numerosi oggetti e gioielli in oro di valore ancora da stimare. Spariti dall’appartamento anche 250 dollari americani. I ladri sono rimasti ignoti.
Lite per futili motivi in una palestra in via Amadeo ieri alle 20: i due protagonisti sono stati invitati a sporgere denuncia. Si tratta di un 34enne e di un 35enne, è stato quest’ultimo a richiedere l’intervento degli agenti di Polizia. A quanto riferito mentre erano entrambi in palestra, il 35enne avrebbe ricevuto uno schiaffo dal 34enne e sarebbe così scoppiata una lite con spintoni e insulti. Gli agenti intervenuti hanno sedato la lite, entrambi gli uomini hanno rifiutato l’intervento del 118 e sono stati invitati ad sporgere eventualmente denuncia per quanto accaduto presso gli uffici.
Arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti e per detenzione illegale di armi un pregiudicato italiano 30enne ieri a Cologno Monzese, in via Rosi. L’uomo è stato sorpreso durante un controllo con 2 grammi di cocaina addosso: i carabinieri di Sesto San Giovanni hanno così proseguito con la perquisizione domestica e hanno rinvenuto 40 grammi di droga, 3500 euro in contanti e un mazzo di chiavi di un box situato a Brugherio. Nel garage il pregiudicato poi arrestato nascondeva una bomba ananas, numerosi cappucci e cappellini e una moto rubata.
Rapinata di una collanina in oro una 81enne oggi alle 11.30 in via Gran San Bernardo. La vittima mentre usciva di casa è stata aggredita da due uomini presumibilmente dell’Est Europa che le hanno strappato la catenina dal collo. Assistendo alla scena, la custode dello stabile è intervenuta in aiuto dell’anziana, i due rapinatori l’hanno colpita con una manata che l’ha fatta cadere a terra fuggendo poi a piedi verso piazza Perego. Entrambe le donne hanno rifiutato le cure mediche.
La Critica