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MILANO VIOLENTA. Tutti i crimini di oggi in città. 11 marzo 2014

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Tentato furto ad un distributore di benzina in via Novara stamani alle 3.40 : due uomini hanno provato a sradicare una colonnina a colpi di retromarcia con un furgone.  L’episodio risale a stamani all’alba quando in via Novara all’altezza di via San Giusto due uomini incappucciati e con guanti scuri a bordo di un furgone hanno colpito una colonnina di un distributore di benzina. Dopo due tentativi falliti sono fuggiti a bordo di una auto in cui due complici li attendevano. 

Tentata rapina stamani alle 8.40 ad un supermercato in via Maffucci ma le cassiere non avevano le chiavi della cassaforte e gli aggressori sono fuggiti. Ad allertare le forze dell’ordine sono stati i dipendenti del supermercato Carrefour: due uomini italiani con il volto coperto stamani hanno fatto irruzione e hanno minacciato con una pistola le cassiere chiedendo loro le chiavi della cassaforte. Le dipendenti hanno spiegato di non esserne in possesso e i due rapinatori hanno fatto dietro front fuggendo a piedi senza lasciar traccia. 

Cinese 28enne regolare accoltellato in via Sarpi da un connazionale mentre giocava al videopoker ieri sera alle 23.30: soccorso in codice giallo all’ospedale Niguarda, non è grave. 
A chiamare i soccorsi alcuni clienti del bar dove il giovane cinese si trovava quando è stato avvicinato e colpito all’avambraccio con un coltello da un individuo sconosciuto. L’aggressore è stato descritto come cinese di circa 25-30 anni, presentatosi con il viso coperto da un cappuccio e poi fuggito con un complice anch’egli incappucciato. I due restano ignoti, la vittima arrivata al Niguarda in codice giallo è stata poi declassata a codice verde e non è in gravi condizioni. Non ha saputo descrivere gli aggressori né indicare il motivo della coltellata. 

 Aggressione in via Padova ieri alle 20.30: un 35enne marocchino è stato preso a bottigliate dopo una lite. Ad allertare le forze di polizia è stata la vittima stessa, regolare e incensurata, fermando la volante in transito in via Padova. L’uomo ha riferito di essere stato colpito al capo con una bottiglia di vetro in seguito ad una lite con un connazionale. L’aggressore, rimasto ignoto, presumibilmente connazionale, se la sarebbe presa perché la vittima non gli forniva alcune informazioni generiche richieste. Il marocchino è stato trasportato in codice verde all’ospedale San Raffaele con un taglio dietro l’orecchio, l’aggressore è fuggito a piedi in direzione di via Fanfulla da Lodi. 

 Arrestato per detenzione di stupefacenti un 38enne marocchino con numerosi precedenti, sorpreso ieri in via Abbiati mentre usciva di casa con 6,5 grammi di cocaina dopo una lite con la compagna. Ad allertare le forze di polizia è stata la moglie del marocchino, connazionale 33enne incensurata, per “la scenata”che lui aveva fatto mandando in frantumi anche la porta a vetri dell’ingresso. Il marocchino è stato infatti poi indagato anche per danneggiamento e violenze. Giunti in via Abbiati presso l’abitazione della coppia gli agenti hanno incrociato l’uomo mentre si allontanava e lo hanno bloccato. Da un controllo è risultato in possesso di un bilancino di precisione, in tasca dei pantaloni, di una busta in plastica con 6,5 gr di cocaina, e di 45 euro in banconote di piccolo taglio. Dopo numerose e violente resistenze, l’uomo è stato messo in manette per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. La donna è risultata estranea ai fatti, solo vittima dell’aggressione legata alla lite. 

Ferito e svenuto è stato trovato ieri sera in via Farini un giovane cinese portato in codice giallo all’ospedale Niguarda e non ancora identificato. 
Gli agenti sono giunti sul posto alle 22 circa, la vittima era già stata soccorsa dal 118 e non era cosciente. Si tratterebbe di un cinese di circa 17-18 anni. Un testimone sentito dalla Polizia ha riferito di aver visto un nordafricano fuggire nel buio dopo aver preso a calci e pugni il cinese ma al momento la dinamica resta ancora da definire. La vittima, arrivata in codice giallo al Niguarda, non sarebbe in pericolo di vita. 

Tre furti in appartamento nella serata di ieri, due bottini attorno ai 1000 euro, uno da quantificare. Il primo episodio è stato segnalato in via Domenichino alle 19.45 dal proprietario di casa rientrato dopo 4 giorni fuori città. L’uomo ha trovato la cassaforte forzata, la camera da letto a soqquadro e la finestra infranta. Non ha saputo indicare quanto denaro e quanti gioielli gli siano stati rubati. La seconda segnalazione è giunta da via Cola di Rienzo alle 21.30: un 55enne italiano rincasando ha trovato la porta del terrazzo forzata e la camera da letto messa a soqquadro. Il bottino è di circa 900 euro in contanti, prelevati dalla cassaforte, e di alcuni gioielli di valore non ancora stimato. Il terzo furto in appartamento è avvenuto in via Crema; il padrone di casa di 43 anni, italiano, è rientrato attorno a mezzanotte e ha trovato la portafinestra della camera da letto forzata. I ladri, riamasti ignoti, hanno rovistato per tutta la stanza fuggendo con alcuni orologi di marca, un anello e un paio di orecchini preziosi e altri gioielli per un valore totale di circa 1000 euro. 

 Rapina di una valigetta con 60 mila euro in via Marghera nel pomeriggio: servivano per l’acquisto di un terreno in Spagna. Le vittime sono due uomini spagnoli di 50 e 69 anni giunti a Milano, a quanto da loro riferito, per concludere la compravendita di un appezzamento di terreno con altri due uomini. L’incontro è avvenuto in una pizzeria in via Marghera attorno alle 16: durante la trattativa uno dei due individui ha strappato la valigetta dalle mani di uno dei due spagnoli per poi fuggire a piedi assieme al complice. 
Nessuno è rimasto ferito nella rapina, i due aggressori sono rimasti ignoti, descritti come di mezza età e presumibilmente italiani.

 Arrestato ad Agrate Brianza uno spacciatore 29enne siciliano nullafacente e pregiudicato nella notte tra sabato e domenica ad Agrate Brianza. Mentre i carabinieri lo mettevano in manette è arrivato il fornitore ed è stato arrestato: si tratta di un 32enne incensurato di Lesmo. Attorno all’una di sabato notte Antonino C. è stato sorpreso dai militari mentre nei pressi di piazza San Paolo cedeva due dosi a due giovani, T.L 21enne nullafacente e pregiudicato, e B.D. 20enne disoccupata e incensurata, entrambi segnalati alle autorità competenti per consumo di stupefacenti. Durante la perquisizione domiciliare svolta poco dopo dai carabinieri ha citofonato un soggetto che si è rivelato essere non l’ennesimo cliente ma il fornitore del 29enne: un magazziniere incensurato di 32 anni residente a LEsmo. Trovato in possesso di 25 gr di marijuana, 5 di ecstasy e 5 di chetamina l’uomo, Marco L. è stato perquisito anche presso la sua abitazione dove conservava altri 10 grammi di marijuana e un bilancino di precisione. Entrambi i soggetti, spacciatore e fornitore, sono ora in carcere a Monza per detenzione e spaccio di stupefacenti. 

La Critica

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