7.3 C
Milano
mercoledì, 18 Dicembre, 2024

MILANO VIOLENTA. Tutti i crimini di oggi in città. 10 marzo 2014

- Advertisement -spot_imgspot_img
Annunci sponsorizzatispot_imgspot_img

Arrestato per violenze in famiglia un pregiudicato 43enne marocchino che sabato in via don Primo Mazzolari ha malmenato la moglie 38enne che lo voleva lasciare, e il figlio 18enne che l’ha difesa. Tutto davanti ad altri due figli di 3 e 10 anni, gli altri due di 15 e 17 erano fuori casa. Ad allertare le forze di polizia sabato alle 14.45 è stato il giovane, una delle due vittime, picchiato e sbattuto fuori di casa dal padre che aveva aggredito la moglie e si trovava ancora nell’appartamento. Accolti dal 18enne in lacrime in strada, gli agenti sono poi intervenuti nell’abitazione dove erano presenti i coniugi e due figli, i più piccoli della coppia, di 3 e 10 anni. Momentaneamente assenti gli altri due, di 15 e 17. La moglie ha riferito agli agenti di aver già chiesto l’intervento delle forze dell’ordine qualche ora prima per una lite scoppiata dopo che lei gli aveva detto di volerlo lasciare. La situazione sembrava essersi calmata, e gli agenti avevano lasciato la casa, l’uomo però è tornato ad aggredire la donna anche fisicamente, con sempre maggior foga, tanto da portare il figlio maggiorenne ad intervenire. Cacciato fuori di casa a calci e pugni il giovane ha poi chiamato la polizia che ha poi arrestato il marocchino con l’accusa di violenze e maltrattamenti in famiglia, a suo carico ha già dei precedenti per reati simili. 

Aggredito a coltellate sabato alle 20 in via Gola un pregiudicato 31enne egiziano: giunto in codice giallo al Policlinico non è in pericolo di vita. Ad allertare le forze dell’ordine è stata la vittima stessa: mentre rincasava ieri sera ha riferito di aver avuto una lite con un connazionale da cui è scaturita l’aggressione. L’egiziano riportava numerose ferite da arma da taglio sul lato sinistro al braccio, al polso e al fianco, e un taglio al naso: soccorso all’ospedale Policlinico in codice giallo non sarebbe in pericolo di vita. Ali agenti l’uomo ha riferito di non conoscere l’aggressore, presumibilmente connazionale, già scomparso all’arrivo degli agenti. 

Arrestate due donne albanesi di 34 e 37 anni sorprese a svaligiare un appartamento in via Candiani attorno a mezzanotte di sabato: ad allertare la Polizia la vicina di casa. 
Giunti sul posto gli agenti hanno trovato le due ladre intente a liberarsi del cellulare per poi fuggire. Bloccate, le ladre sono state arrestate: si tratta di una 33enne con precedenti specifici, e della sua complice 37enne incensurata. In loro possesso, oltre ad arnesi per lo scasso, sono stati trovati anche alcuni oggetti preziosi prelevati dall’appartamento da cui erano entrate passando per la finestra. 

Arrestato un 38enne ecuadoriano con precedenti, a mezzanotte di sabato in via Porpora, sorpreso a rubare in una auto parcheggiata. Ad allertare le forze di polizia un 36enne del Congo, proprietario dell’auto, una Fiat Punto. L’uomo ha sorpreso l’ecuadoriano mentre armeggiava nell’abitacolo della Punto e lo ha bloccato all’interno fino all’arrivo degli agenti che lo hanno arrestato per tentato furto aggravato. I cavi di accensione della vettura erano stati manomessi.

Tentano rapina in un bar: arrestati 3 uomini domenica mattina alle 4 in via Colonna, sorpresi mentre tentavano di scassinare la saracinesca. Si tratta di un pregiudicato di 49 anni e di due complici incensurati di 40 e 52 anni.A richiedere l’intervento delle forze di polizia dopo aver sentito dei rumori sospetti in strada è stato un residente. Davanti al bar di fronte al suo balcone i tre individui erano intenti a forzare la saracinesca, gli agenti li hanno colti in flagranza e arrestati.

Arrestati due rumeni all’una di notte di domenica in via Abbazia, in fuga dopo aver danneggiato un distributore di bevande calde. Si tratta di un 35enne con precedenti specifici e di un 33enne incensurato. Entrambi erano in possesso di arnesi da scasso di cui hanno tentato di disfarsi appena avvistata la volante alle loro calcagna. I due uomini sono finiti in manette per danneggiamento. 

Due furti in appartamento domenica notte: in via Litta Modignani, scoperto all’1.45, e in via Bisi, scoperto alle 5.50. La prima vittima, una 50enne italiana, è rientrata nella sua abitazione di via Litta Modignani attorno all’1.45 dopo essere uscita alle 19.30 e ha lamentato l’ammanco di 50 euro in contanti oltre ad alcuni gioielli di cui non ha saputo stimare il valore. Il secondo appartamento svaligiato, situato in via Bisi, è di un 36enne che è rientrato stamani poco prima delle 6 ed ha trovato tutto a soqquadro. Assente dalle 17.30 del pomeriggio di sabato, l’uomo ha verificato l’ammanco di numerosi orologi e gioiello preziosi di valore ingente ma non ancora stimato. 

37enne aggredita sabato sera in via Padova da due uomini che le hanno rubato il cellulare e 500 euro. Ad allertare le forze dell’ordine poco dopo l’episodio, alle 22.30, è stata la stessa vittima. Mentre si trovava nell’androne del proprio stabile è stata avvicinata alle spalle da due sconosciuti. Uno le ha coperto gli occhi e il viso, l’altro le ha strappato la borsa contenente 500 euro in contanti e il cellulare. I due aggressori sono poi fuggiti, la donna non ha riportato ferite e ha rifiutato le cure. 

La Critica

- Advertisement -spot_imgspot_img

Ultime notizie

- Advertisement -spot_img

Notizie correlate

- Advertisement -spot_img