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MILANO VIOLENTA. Tutti i crimini di oggi in città, 03 marzo 2014

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 Arrestato un 22enne nigeriano per rapina e violenza sessuale in via Bisceglie: la vittima è una prostituta 35enne uruguaiana che ha riportato ferite da taglio e 6 giorni di prognosi. Ai carabinieri intervenuti attorno alle 23, la donna ha riferito di essere stata avvicinata da un cliente che l’ha poi minacciata con un coltellino per avere un rapporto sessuale “gratis”. Tra i due è nata una colluttazione e il nigeriano ha ferito la prostituta alla mano e al volto prima che una pattuglia di passaggio lo bloccasse. 

Arrestato per traffico di stupefacenti un 20enne incensurato italiano che faceva da depositario di cocaina per noti personaggi di Quarto Oggiaro. A metterlo in manette ieri alle 16.30 in flagranza di reato gli agenti del commissariato di Quarto Oggiaro dopo un pomeriggio di appostamenti. Il giovane per evitare controlli si muoveva sempre in taxi. Il 20enne soggiornava presso l’hotel Salus di via Rossi e ieri attorno alle 14 è stato visto salire a bordo di un taxi per recarsi in via Zoagli dove ha incontrato un uomo ben noto alle forze dell’ordine per reati legati al traffico di stupefacenti. Il giovane ha ricevuto dall’uomo un mazzo di chiavi e di lui si sono perse le tracce fino al suo ritorno in hotel alle 16. Lì gli agenti del commissariato di Quarto Oggiaro, già appostati, hanno fatto irruzione nella sua camera trovando la porta aperta e lo hanno sorpreso intento a preparare dosi di cocaina, sigillate una ad una in buste di celophane.  Arrestato in flagranza di reato, F.L. era in possesso di oltre 20 dosi di sostanza, nella sua camera sono stati rinvenuti anche un bilancino di precisione e altri oggetti per la preparazione di dosi. 

Tentata rapina in una gioielleria di via Michelino da Besozzo ieri alle 17: il titolare 50enne si accorge che la pistola è finta e caccia fuori l’aggressore a spintoni.  Ad allertare le forze di polizia ieri pomeriggio è stata la stessa vittima, il titolare del negozio, italiano di 50 anni. L’uomo ha riferito che pochi minuti prima era entrato nella sua gioielleria un uomo chiedendo di visionare della merce e minacciandolo poi con una pistola di colore nero per farsi consegnare il denaro contenuto in cassa. Notando che si trattava di un’arma giocattolo, il gioielliere ha reagito, ha spintonato il rapinatore costringendolo alla fuga. L’uomo, rimasto ignoto, è corso via facendo perdere le sue tracce in via Bodoni. 

Arrestato per tentata rapina aggravata ai danni di due trans bulgari ieri alle 23 in viale Zara un sudamericano appena maggiorenne: con lui altri due connazionali che sono riusciti a fuggire. Ad allertare gli agenti a bordo di una volante, all’angolo tra viale zara e viale Marche, le due vittime, due transessuali di 24 anni, bulgari. I due hanno riferito di essere stati aggrediti da tre sudamericani mentre si prostituivano durante la serata. Una delle due vittime si è rifiutata di consegnare la borsetta anche sotto minaccia di un coltello ed è stata leggermente ferita ma ha rifiutato le cure mediche. Dopo alcuni minuti di resistenza i tre rapinatori hanno desistito e sono fuggiti a piedi verso il centro lungo viale Zara rincorsi dai due bulgari che sono poi riusciti ad afferrare l’arrestato e consegnarlo agli agenti fermati. 

 Cinese di 42 anni scippata a mezzanotte in via Padova. nella borsa 100 euro e un cellulare. Ad allertare le forze dell’ordine è stata la vittima stessa, regolare e rimasta illesa: ieri notte stava camminando lungo via Padova quando al’altezza del civico 90 è stata avvicinata da due giovani che le hanno sottratto la borsa per poi fuggire a piedi. I ladri sono rimasti ignoti, la donna non ha saputo descriverli e ha riferito che la borsa conteneva 100 euro in contanti , documenti personali e cellulare. 

 Nella giornata di ieri, nell’ambito dell’operazione “Gold Leasing”, la squadra di polizia giudiziaria della polizia stradale di Milano e della sottosezione di Busto Arsizio (VA), con l’ausilio del personale delle analoghe squadre di Roma e Torino, ha eseguito 7 arresti ed indagato 46 persone tra rinomati medici e professionisti attivi nell’ambito della sanità Lombarda, per truffa aggravata. Le complesse indagini, avviate in seguito ad una querela presentata dai Lloyd’s di Londra, insospettiti dai continui furti di veicoli per i quali erano previsti risarcimenti ingenti e non in linea con i valori di mercato, hanno consentito di ricostruire in via definitiva e compiuta un vero e proprio sodalizio criminale. Il maxi raggiro nei confronti delle società di leasing, costato circa 3 milioni di euro, ha riguardato 45 autovetture di lusso (Ferrari, Lamborghini, Aston Martin..) con un ulteriore ed altrettanto esoso danno economico per l’erario a causa del mancato versamento dell’Iva. Ulteriori dettagli verranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 11 presso l’aula Magna del Compartimento Polizia Stradale, in via Jacopino da Tradate 1.

Arrestata dalla Polmetro per tentato furto una 45enne bosniaca sorpresa ieri alle 18.30 a rubare un portafoglio alla fermata della metropolitana della linea 2 di Cadorna. La donna, con numerosi precedenti di polizia per reati simili, si trovava in compagnia di altre 4 connazionali che sono state indagate, tutte risiedono al campo rom di Baranzate.
A bordo di un convoglio in direzione Gessate gli agenti in abiti civili della Polmetro hanno notato la donna mentre estraeva dalla borsa di una giovane passeggera il portafoglio. Accorgendosi di essere stata notata la bosniaca ha tentato di liberarsi del bottino lanciandolo nel mezzo che stava ripartendo per poi darsi alla fuga a Cadorna ma gli agenti l’hanno bloccata e arrestata. 

Arrestata in flagranza di reato per tentato furto con strappo ieri alle 20.30 in via Porpora una 23enne, nullafacente e già con precedenti per furto. A notare la scena sono stati gli agenti a bordo di una volante in transito tra via Porpora e via Frescobaldi: la giovane è stata sorpresa mentre tentava di strappare la borsa dalle mani di una 38enne italiana che stava camminando sulla via. Alla vista delle forze dell’ordine la ladra ha tentato di fuggire ma è stata bloccata e arrestata all’angolo con via Vallazze. 

Arrestato un 27enne rumeno ubriaco per resistenza a pubblico ufficiale ieri alle 22.30 lungo corso Plebiscito: gli agenti hanno utilizzato lo spray al peperoncino in dotazione da poco alle forze dell’ordine per bloccare l’uomo che dava in escandescenze. Ieri sera una pattuglia di agenti ha bloccato una Skoda con a bordo 5 rumeni per un normale controllo di routine ma il 27enne, evidentemente ubriaco, ha cominciato ad insultare, minacciare e aggredire i poliziotti opponendosi ai controlli. Spruzzato lo spray urticante, gli agenti sono riusciti a mettere in manette l’uomo per poi utilizzare il solvente e portarlo in questura con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Il rumeno ha precedenti per furto ed è risultato destinatario di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale emesso dal Tribunale di Milano, l’auto su cui è stato fermato assieme agli altri suoi connazionali è risultata regolarmente registrata a carico di uno degli altri passeggeri, nessun altro è stato coinvolto nell’arresto. 

Rubata e ritrovata una porsche stanotte: il proprietario è un italiano di 41 anni. L’auto è stata rubata attorno a mezzanotte in una autorimessa di via Stilicone: due uomini a volto coperto e armati di pistola hanno minacciato il custode e hanno prelevato la vettura fuggendo senza ferirlo. Grazie al Gps l’auto è poi stata localizzata e gli agenti di polizia l’hanno recuperata in via Predabissi attorno alle 2 di notte. I rapinatori sono rimasti ignoti, l’auto era stata abbandonata in strada ed è stata restituita al proprietario. 

I poliziotti del Commissariato “Centro” hanno indagato in stato di libertà un cittadino croato per truffa e tentata truffa all’interno di un prestigioso albergo cittadino. L’indagine, partita dalla denuncia del 19 febbraio da parte di un cittadino tedesco 74enne vittima di una truffa da 50mila euro, ha permesso agli agenti di individuare ed impedire giovedi una nuova truffa ai danni di un 68enne danese. Il truffatore, che contattava le potenziali vittime via mail fingendosi funzionario di un istituto di credito, si dimostrava disponibile ad erogare finanziamenti in cambio di una parcella: nel primo caso si trattava di un finanziamento di un milione di euro con onorario di 50mila euro, nel secondo avrebbe concesso 4 milioni di euro con parcella di 400mila euro. L’appostamento dei poliziotti ha permesso di intervenire in flagranza ed impedire la seconda truffa.

La Critica

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