L’amministrazione di una città passa attraverso tanti, tantissimi fatti, dai piccoli o piccolissimi fino ai più grandi. La sensibilità dei cittadini però spesso è inversamente proporzionale alla pesantezza delle questioni affrontate, direi più che giustamente. Scendendo sul pratico, se il comune brucia 40 milioni in un’asta pubblica sulla vendita di quote partecipative nella società degli aeroporti milanesi in modo perlomeno sospetto (caso SEA-Tabacci, sulla quale vicenda è in corso un’inchiesta per turbativa d’asta), è percepito in maniera minore come un disservizio dal cittadino rispetto a una buca metoritica costantemente aperta, o a cumuli di rifiuti non ritirati e abbandonati per strada. Parliamo di qualità della vita, la cui percezione passa da queste piccole cose.
La realtà però è che le grandi decisioni (come l’asta SEA, ma come anche il tragico bilancio 2013 o i 34,9 milioni di insolvenze di Milano Ristorazione) incidono, influiscono e determinano quelle più “piccole”, e se ancora abbiamo buche per strada, asfalti che si sciolgono sotto la pioggia e periferie con sacchi di rifiuti in strada, è merito/colpa anche di questi “macro-errori” compiuti negli uffici e sulle scrivanie di palazzo Marino.
Tutta questa introduzione è strumentale alla presentazione delle denunce di due consiglieri di Zona 9, entrambi della Lega Nord, che, elevando a strumento dell’agire politico la propria fotocamera digitale, hanno immortalato le criticità prima categorizzate come piccole, ma in realtà le uniche che contano veramente per i cittadini.
Il consigliere Gabriele Abbiati ha messo insieme un “book” fotografico con alcune delle buche più pericolose formatisi in questo periodo di pioggia in giro per la sua Zona, e tutte insieme le ha inviate ai vigili di Zona. Ve le mostriamo qui di seguito:
Sono solo alcune delle buche che costellano le strade di Milano dopo giorni di pioggia, talmente tante che qualcuno ha pensato anche di indire un concorso fotografico per trovare la migliore (vedi articolo). Le segnalazioni del consigliere Abbiati sono esemplificative di questa situazione. Non possiamo che augurarci e augurare ai cittadini che chi amministra la nostra città intervenga, presto.
La seconda questione è causata questa volta dall’incuria di alcuni cittadini, poco rispettosi verso il decoro e la salute altrui. A segnalarlo è Andrea Pallegrini, sempre Lega Nord in Zona 9, che in una mozione, poi approvata, chiede all’AMSA di intervenire a ripristinare condizioni igieniche adeguate al decoro dei cittadini del quartiere Bovisa, periferia nord di Milano. Chiede inoltre che a scopi preventivi vengano usate anche le telecamere della Zona. Vi mostriamo anche queste foto:
Tutte queste situazioni di degrado e incuria incidono inesorabilmente sulla qualità della vita dei cittadini, ovviamente in peggio: compito dell’amministrazione è intervenire, ma anche prevenire che queste si verifichino. L’indice che definisce buono o cattivo il lavoro di un’amministrazione cittadina è determinato proprio dalla capacità di intervenire su questi problemi concreti, che i cittadini affrontano tutti i giorni nello svolgimento delle loro realtà quotidiane. In questo non c’entra né l’ideologia né lo scontro politico: si tratta ,sic et simpliciter, di buona o cattiva gestione e amministrazione della cosa pubblica. Da quanto abbiamo visto e segnalato, il giudizio sull’attuale amministrazione non può che essere, quindi, negativo.
Gabriele Legramandi