di Stefano Sannino
Quando si pensa alle città più misteriose e magiche d’Italia, non si è soliti fare riferimento a Milano, che invece possiede un substrato di leggende e di misteri ben superiore a quelli comunemente noti.
Cominciamo il nostro tour virtuale di Milano nella attuale Piazza della Vetra, dove nel 1630 l’Inquisizione cattolica diede il via ai roghi pubblici per l’accusa di stregoneria qui cento anni prima della bolla papale di Innocenzo VIII. Proprio in questa piazza fu arsa impiccata ed arsa sul rogo la serva Caterina de Medici, la quale confessò di essere una strega subito dopo l’aggravarsi delle condizioni di salute del suo padrone, il senatore milanese Luigi Melzi d’Eril. Dopo essere stata torturata, la donna fu esposta a tortura pubblica e quindi giustiziata il 4 Marzo del 1617.
Un altro luogo intriso di mistero e magia è invece la Colonna del Diavolo, situata nella Basilica di Sant’Ambrogio. Sul fusto della colonna sono presenti due fori, che la leggenda racconta essere stati provocati dalle corna del Diavolo, scaraventato da Sant’Ambrogio proprio contro questa colonna. La leggenda vuole che, infilando le dita in questi fori si venga purificati dal malocchio. Un’altra leggenda racconta invece che questa colonna sia uno dei punti di accesso principali all’Inferno ed è per questo che in inverno è possibile sentire puzza di zolfo provenire da questa colonna.
In zona Porta Romana, invece, si trova la dimora di Ludovico Acerbi. Allo scoppio della peste, mentre la città moriva di malattia e di fame, dalle pareti dell’abitazione del Marchese si sentiva provenire la musica di feste e danze, seconde a nessuno per opulenza. Il Marchese, indifferente alle sofferenze del popolo, si guadagnò presto la fama di Diavolo in persona.
Se dovessimo delineare una sorta di tour della Milano esoterica, non potrebbe mancare nel nostro itinerario l’ossario di San Bernardino. Questo ossario è contenuto nella Chiesa di via Carlo Giuseppe Merlo n 4, e pare fu costruito dalla Confraternita dei disciplini come Memento Mori. Non è però certa la provenienza delle ossa utilizzate per questo ossario. Alcuni dicono siano delle vittime della peste del 1630, altri invece ritengono appartengano ai cristiani uccisi prima dell’anno Mille. Un atterra posizione ritiene invece che le ossa siano frutto dell’esumazione del vecchio ospedale della zona, chiuso nel 1652.
La leggenda di questo luogo, narra che in alcune notti, le ossa si ricompongano per consentire agli scheletri di compiere una danza macabra terrificante.
Queste naturalmente, sono solo alcune delle leggende legate alla città di Milano, che – a discapito di quanto comunemente si pensa – è una città intrisa di stregoneria, magia ed esoterismo.