Prende il via alla Casa degli Artisti, nel giardino di via Cazzaniga angolo corso Garibaldi 89/A, “Quasi aperto”: un’iniziativa, aperta alla città, organizzata dall’Associazione Garibaldi89, in collaborazione con il Consiglio di Zona 1. Tre giorni di eventi pubblici e di riflessione intorno a questo storico edificio, al centro di un progetto di ristrutturazione e di nuova gestione dopo anni di inutilizzo. Ieri pomeriggio si è tenuta l’inaugurazione alla presenza della vicesindaco con delega all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris.
Fitto il programma di iniziative nel giardino della Casa degli Artisti fino a domenica 25 maggio. Sarà allestita una mostra con le opere di alcuni autori che per anni hanno lavorato all’interno dello storico edificio, tra cui Giuseppe Spagnuolo, Paola Brusati, Paolo Goodwin, Franco Tripodi, Chiara Pellegrini. La mostra ospiterà anche le opere di autori più giovani, come Simona Andrioletti, Bros, Ryan Contratista, Rebecca Moccia. In continuità con l’esperienza ventennale del laboratorio di liuteria nella Casa degli Artisti, si terrà per la prima volta in Italia una maratona di liuteria che vedrà una squadra di giovani allievi della Civica Scuola di liuteria di Milano alternarsi al banco da lavoro, 24 ore su 24, per costruire un violino in 3 giorni. 12 studenti, divisi in turni di 6 ore, lavoreranno coordinati dai liutai Pierre Bohr, Stefano Gibertoni e Lorenzo Rossi.
Sabato 24 maggio, alle ore 18.30, nei giardini antistanti la Casa, il progetto collettivo di ricerca musicale e performativa ‘Terzo Fuoco’ realizzerà una performance acustica. Sempre sabato, dalle 15,30 alle 17, il WWF-Associazione Nostrale organizzerà il laboratorio naturalistico per bambini di tutte le età “La bomba dei semi”. Il WWF è il nuovo vicino della Casa degli Artisti in quanto ha da poco trasferito la sede milanese dei propri uffici nelle Ex Serre presenti nel giardino pubblico. Domenica 25 maggio invece alle 19, si svolgerà un concerto elettroacustico di Stefano Urkuma De Santis. Per tre giorni sarà esposta la scultura ‘Solido Sonoro (prende il titolo dalla traccia contenuta)’ di Claudio Corfone: un cubo di compensato che segue la tradizione dei cubi sonori minimali, il cui intento è suonare durante un evento come quando si canta sotto la doccia. Alle ore 17 si terrà un recital per violoncello solo di Gianluca Muzzolon che suonerà uno strumento del Settecento di scuola milanese restaurato di recente.
L’Archivio Luciano e Carla Fabro presenterà un regesto iconografico delle edizioni Per l’Arte, un corposo insieme di testi teorici e cataloghi di esposizioni che, autoprodotti da Jole De Sanna, Luciano Fabro, Hidetoshi Nagasawa e dagli artisti che hanno lavorato con loro nella Casa degli Artisti, una testimonianza dell’intensità e della complessità del lavoro svolto per trent’anni in questo luogo. Dalle 10 alle 21, tutti i giorni, sarà attiva la ‘Tavola dei segni’, ingorgo artistico, a cura di Edi Sanna: tavola imbandita con attrezzi per l’incisione grafica sulla quale si cimenteranno alcuni artisti insieme ai passanti.
La Casa degli Artisti fu costruita tra il 1910 e il 1911 per volere di due mecenati milanesi per ospitare studi di artisti. Gli spazi hanno grandi vetrate tutte esposte a nord per sfruttare al meglio la luce indiretta, gli studi dei piani superiori hanno una terrazza che si riteneva indispensabile a un atelier. Dopo l’esproprio, da parte dell’allora Podestà, è iniziato un periodo di abbandono, conclusosi con l’occupazione nel 1978, e la costituzione dell’Associazione Casa degli artisti nel 1979, da parte di alcuni artisti e critici d’arte come Giuseppe Spagnulo, Hidetoshi Nagasawa, Luciano Fabro, Paola Brusati, Jole De Sanna. Dopo un imponente lavoro di recupero della struttura, in questi stessi spazi, negli anni a venire, si sono succeduti artisti delle diverse discipline: pittori, scultori, fotografi, scenografi, videomaker e liutai, con spirito di apertura alla città e condivisione della cultura che qui veniva prodotta, attraverso l’organizzazione di mostre, concerti, proiezioni cinematografiche, performance e spettacoli teatrali.
Simona Belluccio