Adam Kabobo, il ghanese che a maggio 2013 ha ucciso tre passanti a colpi di piccone, deve rimanere in carcere. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Milano, rigettando l’istanza della difesa di trasferimento in un ospedale psichiatrico giudiziario. Kabobo resterà a San Vittore nonostante la perizia medica indicasse che le sue condizioni di salute mentale fossero incompatibili con la prigione.
Il perito aveva accertato che per curare adeguatamente la forma di psicosi schizofrenica di cui soffre Kabobo sarebbe stato necessario un trasferimento in un ospedale psichiatrico giudiziario, sempre in regime di custodia cautelare, e come misura di sicurezza per la sua pericolosità sociale.
I giudici del Riesame con un provvedimento di sette pagine hanno respinto l’istanza della difesa e deciso che il ghanese deve restare in carcere a San Vittore. I difensori, gli avvocati Benedetto Ciccarone e Francesca Colasuonno, hanno già preannunciato che faranno ricorso in Cassazione. Un’analoga istanza era stata respinta nei mesi scorsi dal gip e da qui il ricorso al Riesame. Giudici che dunque non hanno seguito la linea indicata dalla perizia.
Intanto, il processo con rito abbreviato a carico del ghanese per il triplice omicidio, avvenuto lo scorso 11 maggio, è fissato per il 6 febbraio davanti al gup Manuela Scudieri. A rappresentare l’accusa ci sarà il pm Isidoro Palma.
La Critica