Milano com’è noto è forse l’unica città al mondo ad essere riuscita ad aprire prima la quinta linea di metropolitana che la quarta. I motivi sono da ricercarsi nell’inerzia delle amministrazioni a stanziare i fondi necessari per il completamento dell’opera, che dovrebbe, nella sua interezza collegare Linate al centro cittadino e alla zona Ovest della città. Ieri l’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran ha riaggiornato sullo stato di avanzamento dell’opera.
“Questa Amministrazione è al lavoro da tre anni con il Ministero dei Trasporti per garantire la realizzazione della nuova linea metropolitana cittadina M4. Un impegno che ha consentito di superare diversi ostacoli”. Così ha esordito l’assessore. “Così – ha poi continuato Maran –, oltre ad aver risolto problemi legali, sono stati messi in sicurezza i finanziamenti pubblici e sono stati avviati i cantieri per permettere alle talpe di scavare e realizzare la prima tratta. In questa fase lavoriamo per superare i problemi che vi sono tra i soci privati e i finanziatori. Siamo sicuri che anche in questo caso riusciremo a favorire una soluzione positiva. L’obiettivo è quello di garantire a Milano, dopo M5, un’altra importante infrastruttura per il trasporto pubblico locale”.
La prima tratta che dovrebbe essere consegnata sono le due fermate Forlanini e Forlanini FS, dove in quest’ultima dovrebbe incrociare il passante ferroviario, che porterebbe direttamente alle aree di Expo a Rho. I cantieri per questa tratta sono stati aperti lo scorso settembre, e la consegna è prevista entro maggio 2015. L’intera tratta teoricamente per il 2018. I problemi sono derivati da uno scontro tra il Comune e i soci privati, che al 30% partecipano alla società SVP Linea M4 S.p.a. Il raggiunto accordo citato da Maran ha ritardato ancora di più la realizzazione, che verosimilmente si limiterà ora alle due fermate Linate Aeroporto e Forlanini FS.
Chi però amministrava la città negli anni precedenti non ci sta a vanificare tutto il lavoro passato e i soldi stanziati, bloccati da un braccio di ferro coi soci privati. “La precedente Amministrazione aveva lasciato i fondi necessari per portare a termine la Metro4, ma Pisapia sta riuscendo anche nella mirabolante impresa di farla saltare” sono le parole di Riccardo De Corato, ex vicesindaco e ora consigliere comunale per Fratelli d’Italia. “Manca meno di un anno a Expo – continua – e i lavori non solo sono indietro ma rischiano proprio di arenarsi. Un altro danno degli Arancioni ai milanesi e all’economia della città, che si troverà a ospitare un’Esposizione Universale senza un rapido collegamento con l’aeroporto”. È nera quindi la previsione di De Corato.
Dalla maggioranza però solo pensieri positivi: “La costruzione della nuova linea metropolitana M4 rappresenta un’opera strategica per Milano e non è pensabile potervi rinunciare. Il Comune e il Governo hanno fatto la loro parte, in ultimo recuperando 171 milioni di euro di ulteriori investimenti che non possono essere persi. Ora tocca al privato costruire al più presto le condizioni per chiudere l’accordo con le banche e procedere alla realizzazione dell’opera”. Così Filippo Barberis, consigliere comunale PD.
La linea M4 rimane un’incognita per il futuro, futuro troppo vicino per rischiare che non venga realizzato neanche il tratto Linate-Forlanini FS entro maggio 2015.
Gabriele Legramandi