Ha del paradossale la vicenda del destino della Piazza D’Armi, di proprietà del Ministero della Difesa, a dirlo è Alessandro De Chirico, componente del coordinamento cittadino di Forza Italia, “Ho recentemente presentato un’interrogazione per capire se le voci che si susseguono sul destino della Piazza D’Armi sono fondate. Vorrei sapere cosa ha intenzione di realizzare sull’area l’amministrazione Pisapia, ma mi sembra che ci sia una grandissima confusione. Il presidente della Zona 7, sentiti gli uffici del vicesindaco e assessore De Cesaris, in data 12 febbraio u.s. mi ha risposto che al momento non ci sono progetti in essere. Oggi leggo su alcune testate giornalistiche che l’assessore De Cesaris vorrebbe realizzare residenze ad uso temporaneo per evitare il degrado. Cosa sia cambiato negli ultimi dieci giorni non ci è dato saperlo”.
Nell’arco di due anni il Comune avrebbe dovuto realizzare – da solo o con altri soggetti – il CERBA (Centro Europeo di Ricerca Biomedica Avanzata), il nuovo stadio di una delle due squadre meneghine, la moschea più grande d’Europa, la città della Salute e della Ricerca e, in ultimo, un ricovero per le migliaia di rom presenti in città da “nascondere” agli occhi del mondo in previsione di Expo 2015. “Lo scorso weekend – prosegue il consigliere di Zona 7 – abbiamo chiesto ai cittadini cosa vorrebbero realizzare con i soldi ricavati dalla vendita di A2A e nella Zona di nostra competenza c’è stato un exploit per la riqualificazione della Piazza D’Armi. Forza Italia propone di adibire l’area ad housing sociale con strutture e un parco ad uso pubblico”.
Dalla risposta data dal presidente della Zona 7, Fabrizio Tellini, ancora una volta, risulta evidente che il decentramento e le municipalità siano ancora progetti lontani dall’effettiva attuazione. “L’assessore venga a spiegare in Consiglio di Zona 7 cosa intende per la realizzazione di residenze ad uso temporaneo per evitare il degrado – conclude De Chirico -. L’assessore ha sollevato il problema delle bonifiche: se come dice non ci sono fondi, chi si prenderà carico della messa in sicurezza dell’intera area? Chi penserà alla salute dei cittadini?”.
La Critica
