Quando il CIE di via Corelli chiuse due mesi fa per essere ristrutturato, dopo l’ennesimo incendio di protesta dei clandestini qui ospitati, il Comune di Milano chiese al governo che a conclusione dei lavori non venisse riaperto, ma che fosse consegnato al Comune per essere adibito ad altri scopi, tra i più possibili c’era l’acccoglienza dei clochard presenti in città.
Finiti i lavori, non solo il CIE verrà riaperto, ma verranno anche aumentati i posti disponibili al suo interno. Ad annunciarlo è la prefettura, in un messaggio ancora a lavori in corso. Inoltre, il centro verrà ristrutturato usando materiali ignifughi e resistenti in caso di rivolte
Letteralmente uno schiaffo alla Giunta di Milano, che non nasconde il suo disappunto: “Ringrazio il governo per averci ascoltato. Ma non deve finire qui” scrive su facebook Pierfrancesco Majorino , assessore alle Politiche Sociali. Anche Mirko Mazzali, presidente Sel della commissione Sicurezza di palazzo Marino, protesta: “Hanno l’abilità di scegliere SEMPRE in maniera sbagliata. E questa volta si sono superati”.
Chi invece è soddisfatto è Forza Italia milanese, che da tempo chiedeva il mantenimento del CIE in via Corelli come presidio fondamentale per la Sicurezza cittadina.
La Critica