E’ il cinema di Alfred Hitchcock il protagonista dell’edizione 2014 del Il Gran Festival del Cinema Muto, giunto al quinto anno di vita e al terzo anno di collaborazione tra TEMA, I Solisti Lombardi, promotori del progetto, e Fondazione Cineteca Italiana. Il Festival si tiene dall’11 settembre al 5 ottobre in diverse location milanesi. Saranno sei dei nove lungometraggi muti del celebre regista, realizzati negli anni Venti e che prefigurano quello che sarebbe stato il suo lungo percorso cinematografico, le pellicole proiettate in edizioni restaurate e accompagnati con musica dal vivo su partiture composte da Rossella Spinosa.
Il Festival si aprirà giovedì 11 settembre presso il Teatro Dal Verme con la proiezione di The Manxman (1929), considerato uno dei film precursori di alcuni dei più famosi titoli del regista inglese, fra cui il celeberrimo Vertigo, in una partitura originale per pianoforte e orchestra, in collaborazione con l’Orchestra I Pomeriggi Musicali e con la partecipazione solistica della stessa pianista-compositrice Rossella Spinosa, sotto la direzione della esperta bacchetta di Alessandro Calcagnile. Dopo l’appuntamento inaugurale, domenica 14 settembre avranno inizio le proiezioni del festival presso Spazio Oberdan, con la proposta di altri tre titoli: Champagne – Tabarin di lusso (1928), Blackmail (1929) e The Lodger (1926), thriller ispirato al personaggio di Jack lo Squartatore, che venne considerato dallo stesso Hitchcock il suo “primo vero film”, tanto che lo firmò con la prima delle sue apparizioni divenute in seguito celeberrime. Negli appuntamenti in Oberdan la sonorizzazione sarà con pianoforte solo affidato all’esecuzione e alla creatività di Rossella Spinosa.
Domenica 28 settembre il festival si sposterà al MIC-Museo Interattivo del Cinema con la proposta di The Farmer’s Wife (1928), commedia caratterizzata da un caustico umorismo nella quale Hitchcock si appassionò alla descrizione grottesca dei personaggi. In scena I Solisti Lombardi in formazione cameristica.
Presso il Politecnico di Milano, giovedì 18 settembre, in programma The Ring (1927), pellicola ricca di finezze registiche e dotata di straordinarie qualità dinamiche del montaggio. Ad accompagnare la proiezione I Solisti Lombardi in ensemble, diretti ancora da Alessandro Calcagnile. Fuori programma presso il Museo del Novecento, il 25 settembre. Una conferenza sui rapporti fra Hitchcock e Bernard Hermann, il grande compositore e direttore d’orchestra newyorkese autore delle colonne sonore di alcuni dei più celebri lungometraggi del regista inglese. Relatori i direttori artistici del Gran Festival del Cinema Muto, i maestri Alessandro Calcagnile e Rossella Spinosa.
Simona Belluccio