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martedì, 19 Novembre, 2024

MILANO FERRAGOSTO D’ILLEGALITA’. Occupate piazza della Scala e l’aeroporto, ma la giunta non vede

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Durante il mese di agosto molti lettori erano assenti, ci sembra quindi doveroso riproporre alcune degli articoli riguardanti le vicende più rilevanti che hanno interessato la nostra città in questo periodo. Questo articolo fu pubblicato il 18/08/2014:
Inutile girarci intorno, se il giorno di ferragosto  avviene un’occupazione illegale della piazza antistante al comune senza che la giunta faccia nulla per impedirlo, nonostante fosse stata ampiamente annunciata, ne in seguito chieda che gli autori del gesto siano perseguiti a dovere, i casi sono due: o è complice o è incapace di farlo. Lasciamo a voi decidere quale delle due possibilità sia la peggiore.

10599246_1460806770865150_789402241305998103_nQuanto accaduto lo spiega il capogruppo di Fratelli d’Italia in comune, Riccardo De Corato: “L’hanno chiamata grigliata anti-sfratti, terminata poi con un tango illegal: agli attivisti del centro sociale Cantiere tutto è consentito, anche l’occupazione di Piazza della Scala, proprio di fronte a Palazzo Marino, nel giorno di Ferragosto. Ma il Sindaco Pisapia, fosse sotto le finestre del suo ufficio, non se n’è accorto per la seconda volta in due anni”.

“Un milanese qualunque – continua De Corato  – un associazione, un soggetto qualsiasi che non sia nemico della legalità avrebbe ricevuto certamente una denuncia e rischiato addirittura l’arresto. Ormai sappiamo che il primo cittadino, di fronte ai centri sociali, si comporta come le tre scimmiette: non vede, non sente e non parla”.

“Ad ogni sgombero – ricordando chi sono gli occupanti e quale trattamento gli è riservato – che avviene a Milano, soprattutto nella zona di San Siro, costoro si permettono di invadere gli uffici degli Assessorati di via Larga o di via Pirelli con tanto di tende canadesi. E non se ne vanno finché un esponente della Giunta non decida di riceverli in delegazione con tutti gli onori che solitamente si riservano ai Capi di Stato”.

MMAP—Facebook (CM milano)Quest’ultimo però non è stato l’unico atto illegale tollerato negli ultimi giorni in città. I prepotenti della critical mass, forti dell’impunità che garantisce loro la vicinanza alla giunta, in particolare quella dell’assessore alla mobilità Pierfrancesco Maran, non contenti di essere autorizzati ad invadere le vie cittadine bloccandole per ore senza comunicare i loro percorsi né avere una staffetta dalle forze dell’ordine, hanno pensato bene di invadere il terminal dell’aeroporto di Linate.

In questo caso le responsabilità della giunta sono più morali che pratiche essendo l’area sotto il controllo di ENAC e forze di Polizia, ma i talebani a due ruote non si sarebbero certo permessi di compiere un’azione del genere se non ci fosse chi li fa sentire autorizzati a fare quello che vogliono. Gli agenti presenti si sono limitati  a controllarli mentre il personale dello scalo cercava di ridurre i disagi per i passeggeri Mettere in pericolo la sicurezza di un aeroporto è un reato grave, si spera che viste le molte foto scattate, nei confronti degli autori del gesto siano presi dei seri provvedimenti.

Insomma, a Milano se si è nelle grazie della giunta arancione è possibile agire al di fuori della legge, espropriare spazi pubblici senza autorizzazione, vendere merci abusivamente, somministrare cibi e bevande senza licenza, effettuare affissioni senza pagare imposte… mentre se si è persone per bene abituate a rimanere entro i limiti della legalità si è costretti a subirne tasse ed imposizioni. Una situazione riassunta molto bene dal solito Riccardo De Corato:”La Milano di Pisapia non è la città che vogliono i milanesi, un Sindaco che non muove un dito nemmeno dopo l’occupazione della Piazza del Comune non è il sindaco di tutti”.

La Critica

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