Milano Corre e il freddo è un’altra sfida: allegri e soddisfatti gli oltre 50.000 atleti di ogni età e nazionalità, uomini, donne, bambini, scolaresche, gruppi e club che hanno corso la 43esima edizione della Stramilano, la storica stracittadina del capoluogo lombardo, caratterizzata in questa edizione dai capricci di una primavera che è ancora solo agli inizi.
Alle 9.00 di ieri mattina ha preso il via da Piazza Duomo la Stramilano dei 50.000, al colpo di cannone del reggimento di Artiglieria a cavallo “Voloire” e al suono delle trombe della Fanfara dei Bersaglieri, la marea umana è dilagata lungo le vie di Milano. Il classico percorso pianeggiante di 10 km, da percorrere a ritmo libero, ha portato tutti i runner a tagliare il traguardo dell’Arena Civica per la festa finale. La coraggiosa e simpatica sfida lanciata da Antonio Rossi, campione olimpico e mondiale di canoa e attuale assessore allo Sport e Politiche per i giovani della Regione Lombardia, a Stefano Baldini, il maratoneta olimpico ospite d’eccezione della corsa, si è risolta con un testa a testa al fotofinish che li ha visti giungere insieme al traguardo.
Chiara Lorenzutti, madrina di questa edizione e voce inconfondibile di R101, emittente che ha confermato per il nono anno consecutivo la sua partnership con Stramilano, accanto a Camillo Onesti, simbolo e fondatore della manifestazione, ha dato il via alle 9.30 da Piazza Duomo alla Stramilanina, la mini gara di 5 km riservata a piccoli atleti e ai loro accompagnatori. Bambini, mamme, papà, nonni, zii, passeggini, monopattini, pattini a rotelle e qualche cagnolino, tra la timidezza di qualcuno e l’entusiasmo di altri, incoraggiati da una merendina e da un succo di frutta al punto di ristoro, tutti ben attrezzati hanno tagliato il traguardo dell’Arena Civica dove li attendevano giochi e tanto divertimento.
Ma Stramilano è anche solidarietà e amicizia: hanno prestato il loro primo “servizio attivo” in questa edizione 2014, gli studenti del neo Gruppo Volontari del Centro Professionale Galdus che, in collaborazione con la Protezione Civile Paracadutisti Lombardia, hanno accompagnato con dedizione e delicatezza, di corsa o a passeggio, alcuni partecipanti diversamente abili lungo i 10 km del percorso della Stramilano. Il Gruppo, fondato nel mese di febbraio da Andrea de Milato, ha l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti e i giovani alle problematiche del volontariato e della solidarietà facendone conoscere le varie realtà. Sempre presenti, preziosi testimoni dello spirito etico di Stramilano, i piccoli pazienti del Centro Benedetta D’Intino, da 20 anni a difesa del bambino e della famiglia per la lotta alle malattie dell’infanzia. Stramilano collabora anche al progetto, a cura dei Missionari della Consolata, Faraja House, che, in Tanzania, accoglie gli “street children”, bambini e ragazzi che vivono in strada giorno e notte.
Un altro colpo di cannone, alle 11.00 in Piazza Castello, ha scandito la partenza della 39esima edizione della Stramilano Agonistica Internazionale, la mezza maratona tra le più partecipate d’Italia che anche quest’anno ha battuto se stessa con quasi 6.000 iscritti. La corsa, lungo i 21.097 km, lineari e velocissimi e percorsi nel pieno centro di Milano, è stata avvincente e molto combattuta a causa della presenza del forte vento. Gli atleti, di livello agonistico e professionale, sono “volati”, con tempi da record verso l’Arena Civica accolti dagli applausi del pubblico e di tutti i partecipanti della Stramilano dei 50.000 e della Stramilanina.
Vittoria tutta africana: il keniota Thomas Lokomwa si aggiudica l’oro con un tempo di 1h01’39’’, seguito dal suo connazionale Kiprop Limo, vincitore della Stramilano 2013 (1h01’’55’’). La medaglia di bronzo è conquistata, invece, dall’ugandese Wilson Busienei (1h02’08’’). Da segnalare anche l’ottima performance degli azzurri: Yassine Rachick del Cento Torri di Pavia con il quinto posto (1h04’32’’) e Riccardo Passeri dell’Aereonautica Militare classificatosi al sesto posto con un tempo di 1h06’18’’.
In campo femminile la keniota Lucy Murigi è la prima a tagliare il traguardo con un tempo di 1h1052’’, secondo e terzo posto alle due connazionali etiopi Tilahun Biruk 1h11’10’’ e Kumeshi Deressa 1h12’06’’. La sarda Claudia Pinna, vincitrice del titolo italiano sui 5.000 nel 2007, conquista l’ottavo posto con un tempo di 1h16’03’’.
L’Arena Civica ha riunito nei suoi grandi prati tutti i runner delle tre gare per momenti di ristoro, divertimento e musica che hanno riscaldato l’atmosfera dei momenti suggestivi delle premiazioni, avvenuti alla presenza del Presidente del Coni Lombardia Pierluigi Marzorati.
La Critica