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sabato, 21 Dicembre, 2024

Milano, centro-destra unito: meno tasse più libertà

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Si è svolto A Milano uno dei primi incontri pubblici tra Lega Nord e Forza Italia Milano con la presenza di Fabio Altitonante come Coordinatore di Forza Italia Milano, Max Bastoni Consigliere Comunale della Lega Nord e Davide Boni neo Segretario Provinciale della Lega. Hanno anche partecipato Confcommercio e altre sigle del mondo datoriale. L’evento è stato promosso e organizzato dal comitato Sos Partita Iva e la nostra rivista web La Critica. Ospite d’onore e cuore dell’evento è stata la presenza di Andrea Bernaudo che è il fondatore di questa iniziativa nazionale movimentistica Sos Partita Iva. Andrea Bernaudo ha introdotto subito quali sono i cavalli di battagli del suo movimento cioè l’abolizione del solve et repete e ha dichiarato Andrea Bernaudo “Il problema centrale nel rapporto tra lo stato italiano ed i contribuenti – continua Bernaudo – è il metodo  incostituzionale di riscossione del fisco, ma su questo al governo stanno tutti zitti. A partire dall’applicazione costante da parte dell’Agenzia delle Entrate del “solve et repete” e cioè della riscossione forzata – affidata ad Equitalia – anche in pendenza di giudizio. In Italia vige l’oppressione fiscale basata su accertamenti esecutivi, infarciti di prove induttive e circolari interne. Lo stato stringe il collo di contribuenti ed imprese costringendoli a provare, solo per chi puó permettersi un buon avvocato, la propria innocenza, per i più deboli rimane, a volte, solo la forca. Pretese fiscali che nella maggioranza dei casi risultano, ad un esame di merito del giudice tributario, in tutto o in parte infondate, ma il fisco intanto fa cassa! I contribuenti italiani sono considerati dallo stato tecnicamente solo dei presunti evasori. Carne da macello, da spolpare con un total tax rate al 65,8 % e colpire con la forza di leggi da stato di polizia tributaria. Questo è Il “fisco amico” di cui parla il presidente del consiglio Renzi?”. Bernaudo ha fatto anche riferimento al centro sinistra che se ha solo come obiettivo tassare qualsiasi cosa produca il centro destra non ha fatto molto di più negli in cui ha governato, anche se però sarà più facile aspettarsi  qualcosa dal centro destra che da un centro sinistra ancora ancorato a ideologie di paesi socialisti e comunisti.
Inoltre ha aggiunto Bernaudo bisogna anche affrontare il problema previdenziale e mutualistico del mondo delle partita iva “Il metodo con il quale l’INPS pretende i contributi folli dalle partite IVA buttate nella cosiddetta “gestione separata” è un metodo che va contro qualsiasi regola di uno stato di diritto. In sintesi ti chiedono i contributi in acconto per l’anno in corso, basandosi sul reddito dichiarato l’anno prima, senza sapere quale sarà effettivamente il tuo reddito di fine anno! Un’altra barbarie che va eliminata restituendo a tutte le partite IVA e lavoratori autonomi il diritto di scegliere la propria previdenza e a chi versare i contributi per la propria pensione. Per questo pronta una nostra proposta di legge.” Comitato Partita Iva si pone come movimento per presentare proposte di legge per cambiare la situazione in Italia e di questo ha sottolineato Bernaudo “faccio le cose con ci sta, a destra come a sinistra”.
Max Bastoni per Lega nord ha messo in evidenza come sia importante il mondo delle partita iva in tutta Italia a e in particolare a Milano, una Milano dove oggi non solo le partite iva ma tutti sono stati massacrati da una politica di tasse da parte della Giunta Piasapia e facendo presente che la Lega farà delle grandi battaglie su questi argomenti, e ha ringraziato Andrea Bernaudo per il gran lavoro che stanno facendo a scotegno del mondo produttivo in Italia; mentre Fabio Altitomante ha ricordate che da quando si è insediata la giunta Pisapia le tasse sono aumentate di 770 milioni di euro, che sono state reintrodotte le tasse sulla casa e ne sono state inventate alte nuove come quella sui passi carrai, che Forza Italia farà esattamente il contrario di quello fatto da Pisapia, perché è l’unico modo per risollevare Milano;
L’intervento di Davide Boni è stato indirizzato a mettere in risalto le problematiche sostenute da Sos Partite Iva sottolineando la disparità che esiste tra lo Stato e il cittadino, quindi non solo una questioni di numeri cioè troppe tasse ma anche una questione di civiltà che vede i cittadino in una situazione di inferiorità; non è quindi solo una questione ideologica ma bisogna mettere mano alla situazione rivedendo si le tariffe ma anche i servizi poi offerti e soprattutto regole semplice e precise, burocrazia poca ma chiara, quindi rivedere tutto il sintema, partendo dal fatto di dare fiducia e libertà ai cittadini e contribuenti.
C’è stato infine l’intervento conclusivo da parte di Sos Partita Iva rappresentato da Letizia Bonelli che raccolto le istanze di Andrea Bernaudo e ha dicharato “Dopo il boom industriale negli anni 80 la nostra economia ha cominciato a subire dei cambiamenti che hanno portato all’avvio di nuove forme di imprenditoria basate sulla propria professionalità, sulla capacità di una singolo persona di mettersi in proprio con un minimo di spesa e inventarsi delle attività, nuovi servizi, prodotti. Per un certo periodo le  partite iva in Italia hanno anche rappresentato un esempio di modello economico che alcuni paesi esteri sono venuti a studiare. Per partite iva si intende commercio, artigianato, servizi, società di consulenza o tecnologia. Il Veneto, la Lombardia, il Piemonte, la Liguria e anche l’Emilia Romagna hanno visto in modo incredibile l’espansione di queste nuove realtà. Non è una caso che questo fenomeno si sia espanso in modo unico soprattutto in Lombardia e a Milano. Sono diventate assieme al sistema industriale il primo contribuente italiano ! più di 4 milioni di partite Iva. Milioni di collaboratori e di micro impresa ! Oggi lo Stato italiano ha avuto il merito di invertire la rotta : sta portando alla fame le piccole medie imprese che ha contribuito a costruire la storia e il progresso di questo paese”.
L’aspetto più importante dell’evento è stata comunque l’unione delle forze politiche di centro destra con  Forza Italia Milano e la Lega Nord Milano in uno dei pochi eventi pubblici dove si sono viste assieme per   sostenere uno dei cavalli di battaglia cioè liberare i contribuenti italiani dall’oppressione fiscale, burocratica e  ingiusta dello Stato. La stessa battaglia di idee e programmi per riportare a Milano più libertà, crescita, progresso e libertà. Valori e idee che invece il centro sinistra ha combattuto per una sua propria visone ideologica della società che ha cercato di imporre a Milano in questi anni….
la Redazione
 

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