Oggi a Milano scendono di nuovo in piazza gli antagonisti, lo scopo di oggi è contrastare un convegno di un’associazione universitaria, “Gruppo Alpha”, intitolato “Il mondo verso un futuro multipolare”, e che si tiene oggi all’università statale. L’accusa verso questo gruppo è di essere neofascista ed eversivo: “Questi signori – si legge in un blog di area “antifascista” – hanno raccolto l’eredità di razzisti, comandanti delle SS, esponenti della Repubblica di Saló e dell’MSI, stragisti degli anni della strategia della tensione, a partire da piazza Fontana. Accoltellatori, negazionisti, omofobi, antisemiti razzisti, fascisti e nazisti legati agli stragisti di piazza Fontana ed alla strategia della tensione, non possono in assoluto trovare spazio. In particolare in un’università, luogo di sapere, memoria e cultura, non di ignoranza e barbarie. In particolare a Milano medaglia d’oro per la Resistenza, tra l’altro a 10 giorni dalla giornata della Memoria” queste le motivazioni degli antagonisti.
L’Università degli Studi di Milano però ribadisce che “il convegno per il quale il gruppo Alpha ha inoltrato richiesta nelle scorse settimane non è stato autorizzato dall’ateneo e quindi non si svolgerà né oggi né in altra data in Ateneo. Nelle scorse settimane era stata avanzata a tale riguardo una richiesta per l’utilizzo di uno spazio interno all’Università: tale richiesta, valutati programmi e contenuti del convegno, è stata respinta dal’ateneo, come precisava nei giorni scorsi una nota pubblicata sulle pagine Fb e Twitter dell’Università degli Studi di Milano”. Da giorni però il gruppo continua a ripetere che “il convegno si farà” sulle proprie pagine di Facebook e sul proprio blog, e in effetti così è stato.
Gli antifascisti si erano già preparati, organizzando una giornata di presidio antifascista per oggi in via Festa del Perdono, fatta di convegni, comizi e discussioni. Ma non si sono limitati a questo: alle 11 di oggi hanno tentato di entrare nella sede dell’Università Statale di piazza Leonardo da Vinci, dove si stava svolgendo il congresso. Qui sono stati fermati dalle forza dell’ordine, non senza scontri: la situazione si è stabilizzata solo dopo una carica di alleggerimento della Polizia, senza alcun ferito.
Gabriele Legramandi