La Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano ha presentato settimana scorsa la prima edizione del concorso “Giovani scultori alla Permanente”, rivolto a tutti gli artisti di età inferiore ai 35 anni. Gli artisti potranno partecipare presentando, entro il 30 settembre 2014, due lavori: una scultura inedita, realizzata in piena libertà stilistica, tecnica, di soggetto e di materiale, e il progetto di un’opera di grandi dimensioni, pensata per essere idealmente collocata in spazi aperti, che verrà proposto attraverso disegni, studi o rendering 3d.
I finalisti saranno individuati e selezionati da una giuria di esperti composta da Giandomenico Di Marzio, giornalista de Il Giornale e critico d’arte, Alberto Ghinzani, scultore e Direttore del Museo della Permanente, Luca Gregotti, imprenditore e collezionista, Massimo Pellegrinetti, scultore e direttore del Dipartimento di scultura dell’Accademia di Brera di Milano, Francesco Poli, critico d’arte. L’iniziativa, intitolata alla scultrice milanese Liliana Nocera (Milano, 1928), si concluderà tra fine novembre e metà dicembre di quest’anno, con una grande mostra allestita alla Permanente, nella quale saranno esposti i progetti selezionati dalla giuria. Ai vincitori, proclamati nel corso della serata inaugurale, verranno assegnati tre premi in denaro. “La Permanente, luogo di ritrovo e di confronto degli artisti fin dalla sua fondazione, intende proseguire il percorso di valorizzazione dei giovani artisti – dichiara il Presidente Giulio Gallera – . Questo concorso mette a disposizione delle nuove generazioni un palcoscenico di grande prestigio e offre la possibilità di creare occasioni di dialogo tra i giovani artisti e i maestri già affermati.”
“Milano dalla fine del’800 – sottolinea Alberto Ghinzani – è stata per decenni capitale della scultura italiana. Grandi maestri della scultura di rilievo internazionale, come Medardo Rosso, Adolfo Wildt, Lucio Fontana, Marino Marini, Giacomo Manzù, hanno saputo creare dialoghi e legami con i giovani allievi. La proposta del concorso “Giovani scultori alla Permanente intende anche richiamare quel rapporto di continuità tra maestro e allievo che ha connotato tutto il ‘900”. “La nostra città – afferma Giandomenico Di Marzio – ha effettivamente una significativa identità legata alla scultura, forma di espressione artistica ancora oggi valida e forte, grazie anche alla contaminazione con i nuovi linguaggi del contemporaneo. Promuovere e storicizzare l’arte giovane è un’iniziativa di fondamentale importanza”.
“Fondamentale è anche – aggiunge Luca Gregotti – riportare l’attenzione sui giovani artisti italiani, favorendo la visibilità e la promozione degli artisti emergenti all’interno del panorama internazionale”.
Il bando del concorso è disponibile sul sito www.lapermanente.it
Simona Belluccio