Dopo i numerosi e inascoltati allarmi lanciati da Silvia Sardone, membro della segreteria regionale di Forza Italia e consigliere di zona 2, i suoi timori si sono trasformati in realtà. Ieri pomeriggio si è sviluppato un incendio nelle villette occupate in Via Tognazzi al quartiere Adriano A bruciare le pattumiere, indumenti e materiale plastico, mentre gli occupanti si dileguavano.
“L’incendio nelle villette occupate di Via Tognazzi – commenta la Sardone – riporta l’attenzione sulla situazione del quartiere Adriano. Da tempo, con decine di interrogazioni, ho segnalato la presenza di sbandati e abusivi in vari edifici abbandonati in zona. Ho chiesto più volte che il Comune ordinasse alla proprietà la muratura per chiudere gli accessi e sollecitato maggiori controlli. ìI Comune non è mai intervenuto adeguatamente, nonostante le numerose segnalazioni da parte dei cittadini né ha fatto intendere di avere pronto un progetto di riqualificazione dell’area: cosa ha in mente di fare delle villette?”.
Mentre nessuno interviene si moltiplicano le occupazioni , spiega la Sardone: “Ho segnalato da tempo e gli abusivi hanno persino installato tapparelle e tendine, ultimando in maniera autonoma le villette abbandonate. Contano sull’impunità garantita da questa amministrazione che non ascolta i cittadini della zona e li abbandona al loro destino”.
“I cittadini sono stanchi – continua la Sardone -, già la settimana scorsa avevo annunciato che numerosi condomini dei palazzi adiacenti alle villette e agli altri edifici occupati erano pronti a ronde serali per allontanare gli abusivi, esasperati dalla cecità e sordità del comune. Nei mesi scorsi c’era stata una manifestazione autonoma degli abitanti del quartiere, 400 persone in strada contro le occupazioni e gli accampamenti di rom in zona.
Oggi l’incendio e poteva scapparci un morto ma per il Comune non è una priorità. Siamo stanchi – conclude Sardone – di segnalare le criticità nelle periferie senza essere ascoltati ma è evidente che senza un intervento serio in questa zona la situazione non potrà che peggiorare”.
La Critica