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venerdì, 20 Settembre, 2024

MASSONERIA: il dopo P2

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Gli anni successivi al falso scandalo che ha coinvolto la Rispettabile Loggia Propaganda 2, hanno segnato profondamente la Massoneria italiana: azioni diffamatorie, creazione, da parte di alcuni giornalisti di pseudo logge definite P3 e P4 che con la Massoneria nulla avevano o hanno a che fare, azioni antimassoniche clericali o di stampo comunista volte al tentativo di distruggere l’istituzione massonica, hanno colpito nel segno ferendo la Massoneria ma il tentativo di cancellarla è mal riuscito.

Tanto concentrati  in questo vano tentativo, queste due forze (Chiesa e Comunismo), che da sempre hanno rappresentato il totalitarismo, il dogmatismo, la demagogia, hanno perso di vista i problemi, nonché le lotte interne, che le attanagliavano perdendo talvolta fedeli talvolta “compagni”.

Successivamente, mentre la Chiesa ha avuto timidi atteggiamenti di apertura, la sinistra italiana ha cercato, talvolta con successo, di infiltrare all’interno delle obbedienze, persone ad essa vicine seguendo così la regola che se non si può abbattere un nemico dall’esterno allora si deve colpire dall’interno.

Il pregio, ed al contempo il difetto, della Massoneria è che tutti possono “bussare” ed essere iniziati, a prescindere dal credo politico o religioso, e proprio questa regola, alla base della tolleranza, rischia di trasformarsi in un’arma a doppio taglio.Purtroppo, le infiltrazioni della sinistra italiana, hanno contribuito a trasformare alcune logge in vere e proprie sezioni di partito.

La Massoneria, però, non è politica, non è un club in cui discorrere di  affari, ideologie e tantomeno un luogo in cui “educare” i neofiti all’avversione verso una dottrina politica o religiosa, eppure, in alcune logge, seppur isolate, avviene. Ecco il motivo che ha spinto molti massoni ad entrare in sonno, ossia ad uscire dalle logge volontariamente e scegliere quindi di non partecipare a tempo indeterminato ai lavori rituali.

Ora, la Massoneria italiana, dovrà impegnarsi e riuscire ad epurare le sue logge da tutti coloro che hanno intenzione di sostituire la squadra ed il compasso con la falce ed il martello.

Non solo apertura e trasparenza verso il mondo profano, ma anche scelte coraggiose che vedranno la perdita di numerosi iscritti, spettano ai Gran Maestri delle Obbedienze massoniche italiane. Solo seguendo la “Vera Luce” i Gran Maestri potranno riportare la Massoneria in quel “solco naturale” che vuole che essa sia una strada per un perfezionamento etico personale: il massone deve imparare, essere sgrossato come una pietra grezza per divenire una pietra angolare e quindi “esportare” al mondo esterno il suo perfezionamento etico al fine di rendere migliore tutto ciò che lo circonda. Guai se avvenisse il contrario!

Ma si sa, la Massoneria è composta da uomini, e gli uomini sono imperfetti, quindi è ovvio che in seno all’Arte Reale si verifichino”importazioni profane” ma è compito dei Venerabili Maestri vigilare con perseveranza  affinchè fattori esterni non inquinino i lavori delle logge.

Quindi, solo con scelte coraggiose e non dettate da inquinamenti esterni, la Massoneria italiana potrà essere guida verso la libertà, la laicità e tornare ad essere quella radiosa luce in fondo al tunnel della superstizione, del totalitarismo e dei dogmatismi demagogici e tornare ad essere portatrice di quella modernità ch ela società tutta richiede.

Gian Giacomo William Faillace

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