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martedì, 19 Novembre, 2024

MARONI SUGLI SCUDI. Basta soldi dalla Lombardia per traghettare terroristi

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Probabilmente colto da un (ragionevole) moto d’orgoglio leghista, il Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, ha abbandonato le posizioni moderate sulle quali si era schierato, ponendo un limite al contributo della Lombardia nell’opera di trasporto e ospitalità di migranti provenienti dal nord Africa.

Per prevenire il rischio di atti di terrorismo in Italia, secondo l’ex leader della Lega, è necessario “bloccare l’immigrazione clandestina”. Lo ha spiegato a margine di un incontro avvenuto a Palazzo Lombardia,  commentando la relazione fatta mercoledì dal ministro dell’Interno Angelino Alfano sul rischio di attentati in Italia.

“C’e’ preoccupazione perché l’allarme va bene, però poi bisogna mettere in atto le misure adeguate per contrastare e prevenire questi fenomeni di terrorismo – ha dichiarato Maroni – mi pare invece che il governo non stia facendo granché”. Secondo Maroni infatti “l’invasione di clandestini a cui assistiamo quotidianamente è uno dei passaggi che possono portare in Italia terroristi” e quindi “bisogna bloccare l’immigrazione clandestina se si vuole davvero prevenire il terrorismo, altrimenti i rischi aumentano”.

Partendo da queste considerazioni il Governatore ha quindi espresso le sue intenzioni per il futuro: “La Regione farà quello che la legge gli impone di fare e nulla di più” perché “gli euro dei lombardi li spendiamo per i lombardi”. Concludendo quindi con l’accusare il Governo di una “grave inadempienza” perché la Lombardia “non è stata coinvolta nei piani del Governo” e tornando a ribadire: “Noi gli euro dei lombardi li spendiamo per i lombardi”.

la Critica

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