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lunedì, 25 Novembre, 2024

MARO'. UN'ALTRO RINVIO. Vivaci proteste di De Mistura

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 E’ stata rinviata a lunedì prossimo, 10 febbraio, l’udienza della Corte suprema di Nuova Delhi per l’esame del ricorso dell’Italia sulla vicenda dei due marò. Il presidente della Corte ha preso la decisione dopo aver ascoltato le ragioni del ricorso italiano; per la prima volta erano presenti in aula anche l’inviato del governo, Staffan de Mistura, e l’ambasciatore italiano, Daniele Mancini.

Il giudice Bs Chauhan, rinviando l’udienza ha posto alla pubblica accusa un limite non estendibile di una settimana per presentare una soluzione sulle modalità di incriminazione dei marò: “Vi concedo ancora una settimana – ha insistito – ma non sono disposto ad attendere oltre”.

L’inviato Staffan De Mistura ha spiegato che l’Italia, da parte sua, ha “chiesto alla Corte che, di fronte all’indecisione della pubblica accusa, i marò siano autorizzati a tornare in Italia. E questa richiesta la ripeteremo con forza anche lunedì prossimo indipendentemente dall’esito dell’udienza”. 

De Mistura, che prima dell’udienza ha avuto un colloquio “schietto e franco” con il procuratore generale, critica la pubblica accusa: “Non può più giocare con i tempi. Abbiamo ricordato tramite il nostro avvocato che ci sono stati 25 rinvii giudiziari senza un pezzo di carta”, ha detto l’inviato speciale del governo. “Prima l’unica linea rossa era il non utilizzo del Sua Act – ha aggiunto citando la legge contro il terrorismo marittimo che prevede, in caso di omicidio, anche la pena di morte -. Ora anche lo sono diventati anche i ritardi”.

La Critica

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