Passo avanti nel caso dei marò. Il governo indiano ha deciso di rinunciare all’uso della legge anti-pirateria e anti-terrorismo (“Sua Act”), che prevede la pena di morte, per costruire l’accusa nei confronti dei due fucilieri del battaglione San Marco. La nuova posizione sarà presentata nell’udienza del 10 febbraio in Corte Suprema.
La Critica