di Giada Giunti
“Quanto avvenuto alla Camera in commissione giustizia è scandaloso. Con l’introduzione da parte delle sinistre di governo della legalizzazione della coltivazione domiciliare della cannabis diventerà normale avere in casa della droga, dato che la cannabis è una sostanza stupefacente”, è quanto dichiara Maria Teresa Bellucci, capogruppo in commissione affari sociali (Fratelli D’Italia).
“Questo metterà a rischio la salute di grandi e piccoli. Il testo di legge approvato finirà per favorire il consumo di droga, oltre a promuovere comportamenti pericolosi che minacciano il diritto alla salute sancito dalla nostra Costituzione” continua la deputata.
“Questo non farà altro che aggravare l’emergenza sociale che già oggi vede l’Italia al primo posto in Europa per uso di cannabis tra i 15enni e al terzo nella popolazione generale. Primati allarmanti, a cui si aggiunge l’incremento di incidenti stradali per uso di droga, oggi prima causa di morte tra i giovani.
Chi pagherà gli altissimi costi sociali e sanitari di tale deriva permissivista e di fatto la legalizzazione della cannabis? Sono proprio questi vent’anni di normalizzazione dell’uso di droga che hanno incentivato la cultura dello sballo e, contemporaneamente, l’aumento degli accessi al pronto soccorso di minori anche di 2 o 3 anni, intossicati per l’assunzione di droga trovata in casa. Come Fratelli d’Italia ci batteremo sempre per una vita libera dalle droghe e, in ragione di ciò, ci opporremo convintamente all’approvazione di questo testo di legge, votando fermamente contro in aula come abbiamo fatto oggi in commissione giustizia. L’Italia ha bisogno di un incisivo e rapido cambiamento, sia educativo che culturale, che insegni a riscoprire le risorse personali e che affermi, senza se e senza ma, che tutte le droghe fanno male perché non sono una cosa né leggera né innocua”, conclude la capogruppo in commissione affari sociali di Fratelli D’Italia.