Sceneggiatore, regista e scrittore, Marco Tullio Barboni appartiene ad una illustre famiglia che ha segnato tratti importanti del cinema italiano d’Autore. Lo zio Leonida è stato un magistrale direttore della fotografia, amatissimo da Anna Magnani; il padre Enzo, prima operatore alla macchina poi direttore della fotografia ed infine regista con lo pseudonimo di E.B. Clucher, ha legato gran parte della sua fama a film interpretati da Bud Spencer e Terence Hill e all’indimenticabile filone dei fagioli western. Frequentatore di set fin da bambino, è stato lui stesso regista e sceneggiatore, ed ha proseguito la carriera familiare con caparbietà e notevole talento.
” La città di Milano avrà l’occasione di conoscere un grande professionista ed un uomo di profonda cultura e variegati interessi” ha dichiarato alla stampa il Cavaliere Franco Antonio Pinardi, Presidente dell’ Accademia già Pontificia e deus ex machina dell’appuntamento meneghino, che vedrà protagonista il Barboni al Palazzo della Regione (a Via Fabio Filzi nr. 22) il prossimo 20 settembre, con ingresso libero ed inizio alle ore 17.00.
Prosegue Pinardi: ” Nelle intenzioni dell’Accademia che presiedo, l’incontro con il pubblico di Milano attraverso il Barboni costituirà un ampliamento dello spettro di interesse con un nuovo segmento artistico e culturale, dove cinema e letteratura si incontrano e danno vita ad un dialogo meraviglioso e magico, come descritto nel libro oggetto principale dell’incontro dal titolo “A spasso con il mago. Merlino e io”, edito dalla Viola Editrice e che ha recentemente vinto il Premio Speciale della Giuria al Pegasus Literary Awards Città di Cattolica“.
L’evento, a cui parteciperà il Sottosegretario della Regione Lombardia Fabio Altitonante, che saluterà i presenti esprimendo l’egida morale all’incontro da parte della Regione ospitante, ha avuto la collaborazione anche dell ‘ Associazione Nazionale Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana, nonché il patrocinio dell’Annuario del Cinema Italiano & Audiovisivi.
Barboni, in una recente intervista, ha dichiarato: ” Vedo il mio futuro come scrittore ed autore di nuovi testi teatrali, da tradurre anche in lingua inglese e magari da esportare in America. Il mio primo libro, in realta’, gia’ si trova tradotto ed immesso nel mercato americano, tramite il circuito Amazon. Sono affezionato a questo mio secondo lavoro perché ho avuto modo di celebrare ancora una volta il mio bovaro bernese Arturo – nella finzione chiamato Merlino – che ha fatto parte della mia famiglia per 8 splendidi anni“.
A questo libro Marco Tullio Barboni tiene moltissimo anche perché prosegue idealmente dal punto di vista letterario – in qualche modo – la storia cinematografica di un suo corto come regista di qualche anno fa, che ha avuto successo perfino all’estero e che verrà proiettato all’incontro al Palazzo della Regione. Il titolo di questo lavoro? “Il Grande Forse”, girato e co-prodotto da Marco Tullio Barboni, dove il protagonista animale della pellicola è il medesimo del libro “A spasso con il mago”: l’amato cane Merlino, che oggi e’ appunto scomparso. Tra gli interpreti della pellicola, Philippe Leroy e Roberto Andreucci. Fotografia di Calvesi, Musiche di Franco Micalizzi. Le presentazioni dal vivo del volume, prefatto dal poeta e critico letterario Plinio Perilli, si articolano con la proiezione del corto che fa entrare dentro la vicenda reale di Merlino, per poi approdare alla vicenda letteraria, anche attraverso la lettura delle prime pagine del libro, scritto al cento per cento tramite dialoghi.
Sarà l’occasione, questa, per conoscere da vicino un lettore d’eccezione che, insieme al Barboni, farà entrare all’interno degli umori di un libro bellissimo e fatato attraverso la lettura dei passi iniziali del racconto a due: l’attore e cabarettista Roberto Brivio, noto al grande pubblico come membro dello storico gruppo I Gufi.
Barboni ha avuto l’intenzione di rendere eterno, parlandone, il ricordo dell’amore provato per il suo animale, ma che riguarda tutti gli indissolubili legami similari che chiunque abbia posseduto un animale puo’ capire, e sicuramente il successo che già ha avuto il libro dimostra che l’obiettivo è stato raggiunto; attraverso una passeggiata onirica che ricalca la passeggiata che Marco e Merlino hanno fatto ogni sera per anni, si snoda una vicenda che commuove e fa riflettere, e aiuta a ritrovare un legame a tutti gli effetti d’amore, anche solo attraverso un sogno lucido come descritto nel libro.
Tra gli ospiti attesi e che hanno già dato la loro adesione di partecipazione, nomi dal mondo del Cinema (come Barbara Enrichi, attrice Premio David di Donatello, o come Marina Castelnuovo, attrice, conduttrice, scrittrice, imprenditrice e sosia “ufficiale” di Liz Taylor, che riesce con la sua immagine a fare rivivere da ben 25 anni l’impareggiabile mito a livello internazionale) e del giornalismo (come Claudio Pina, che è stato direttore di selezione del Reader’s Digest, ed Elisabetta Pina, che ha collaborato con realtà come Vanity Fair ed attualmente è attiva free lance).
Dal mondo della Letteratura noir, la scrittrice Sara Magnoli.
Per la fattiva collaborazione all’evento, si ringrazia la giornalista Monica Mistretta.