Una storia da raccontare. Questa è la prerogativa dell’album Madreperla di Gué, presentato alla Triennale di Milano, in anteprima l’11 gennaio con una Masterclass esclusiva in partnership con Spotify Italia. Uscito ufficialmente venerdì 13 gennaio, un anno dopo dall’uscita del suo ultimo progetto GVESVS. Un album stratificato, che potremmo considerare quasi un annuario della musica, che cita alcune delle canzoni più significative per il rapper, maneggiato dalle sapienti mani del produttore Bassi Maestro, leggenda del panorama musicale underground dagli anni ’90. La parola d’ordine che balza subito all’orecchio degli ascoltatori è Sample, portata avanti dalla presenza rilevante di Bassi Maestro.
Non mancano i featuring: con Anna e Sfera Ebbasta in Cookies N’ Cream che mette insieme le tre decadi generazionali dei 20, 30 e 40, passando poi a Mahmood in “Lontano dai guai”, brano decisamente di respiro che spezza l’album. Madreperla per un orecchio esperto è il risultato di un artista che non è un fenomeno momentaneo: c’è esperienza, c’è storia, c’è “realness” in piena regola Gué.
di Manuel Gallo