di Martina Grandori
Investire sulla sostenibilità, cercare nuove soluzioni per impattare meno sull’ambiente, ridurre i consumi: sono tutti aspetti primari per le grandi multinazionali. La francese L’Oréal, da anni attenta alla sostenibilità dei suoi prodotti e a preservare la salute del pianeta, ha da pochi giorni presentato al Las Vegas al CES (Consumer Electronic Show) L’Oréal Water Saver, un sistema che permette di lavarsi i capelli riducendo sensibilmente lo spreco d’acqua, da usare sia a casa sia dal parrucchiere. L’azienda ha stimato una riduzione del consumo idrico fino all’80%, merito della tecnologia messa a punto dalla svizzera Gjosa, operativa nel campo dell’innovazione ambientale, e da Technology Incubator di L’Oréal. Insieme hanno messo a punto erogatore speciale (simile ad un telefono della doccia) che si avvale di una tecnologia di micronizzazione combinata all’utilizzo di speciali shampoo e balsami di Kerastase e L’Oréal Professionnel. “In L’Oréal riteniamo che sia nostra responsabilità contribuire a preservare le risorse naturali del pianeta. Ogni singola goccia d’acqua è preziosa e la nostra nuova tecnologia le valorizza tutte” affermato Nicolas Hieronimus, deputy CEO del Gruppo L’Oréal.
I prodotti sono stati sviluppati per essere immessi direttamente nel flusso idrico di questo speciale erogatore, in pochissimi minuti lavano e curano la chioma. La tecnologia di ottimizzazione dell’acqua applica ai flussi idrici il principio di frazionamento utilizzato nei motori a razzo. Questo processo ne riduce le dimensioni e ne accelera la velocità, assicurando che ogni singola goccia di acqua venga utilizzata nelle fasi di lavaggio e risciacquo, oltre a rendere gli shampoo, i balsami e gli altri trattamenti più facili da risciacquare. I test evidenziano che l’erogatore utilizza due litri al minuto rispetto agli otto litri generalmente utilizzati in ambito domestico.
Attualmente L’Oréal Water Saver è disponibile solo in alcun saloni L’Oréal di New York e di Parigi, il lancio globale è atteso per il 2021-2022, l’obiettivo è che questo nuovo modo di lavarsi i capelli diventi di uso capillare, contribuendo concretamente al risparmio idrico. Speriamo presto.