Il comando regionale della guardia di finanza ha resi noti i risultati delle indagini dell’anno scorso, scoperti 20,3 miliardi di mancate dichiarazioni ai fini delle imposte dirette e altri 880 milioni di Iva evasa, sono alcuni dei tanti dati diffusi. Nella lotta all’evasione e all’elusione fiscale, i finanzieri hanno scoperto 3.246 responsabili per reati fiscali e 817 evasori totali.
Da quanto spiegato nel corso della presentazione, l’azione della guardia di finanza si è concentrata, in particolare, verso l’evasione fiscale internazionale, l’economia sommersa e le frodi tributarie. E dei 20 miliardi di materia imponibile recuperata a tassazione, circa il 50 per cento, ovvero 10,5 miliardi, è emerso nel corso di attività di contrasto all’evasione fiscale internazionale. “Si tratta di 27 esterovestizioni di persone fisiche o giuridiche per 5,4 miliardi di base imponibile sottratta a tassazione – ha spiegato il generale Sebastiano Galdino -; 15 stabili organizzazioni non dichiarate in Italia di società estere, per un importo di 5,6 miliardi; 45 casi di acquisti da operatori situati in paesi o territori a fiscalità privilegiata per un importo pari a circa 230 milioni; 26 casi di transfer pricing per un importo pari a 300 milioni di base imponibile”.
Per quanto riguarda i 45 casi di acquisti da operatori situati in paesi a fiscalità privilegiata, Galdino ha spiegato che si tratta di “soggetti italiani che acquistano prodotti in Paesi dove le imposte non si pagano o si pagano in misura ridotta e che quindi che si portano in Italia un costo e dunque un reddito ridotto, mentre le imprese trasferite in quei Paesi pagano pochissimo di tasse”.
Invece il transfer pricing, ha proseguito il generale, “è una procedura di determinazione di prezzi tra società collegate per trasferire i ricavi in un Paese a fiscalità ridotta”.Dei 3.246 soggetti denunciati per reati fiscali, 94 sono stati arrestati. Di questi, 881 sono stati ritenuti responsabili principalmente di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, 225 per aver presentato dichiarazioni infedeli, 526 di omessa dichiarazione, 819 di emissione di fatture per operazioni inesistenti, 437 di occultamento o distruzione di documenti contabili, 171 di occultamento o distruzione di indebite compensazioni.
La Critica