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martedì, 19 Novembre, 2024

LA MINACCIA COREANA. USA, Giappone e Corea del Sud contro il regime di Pyongyang

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La Corea del Nord ha dominato un vertice trilaterale che si è tenuto il 25 marzo a l’Aia, presso la residenza dell’Ambasciatore americano in Olanda ma nessun progresso è stato fatto su questioni che hanno tormentato i rapporti fra Tokyo e Seoul e innescato l’allarme a Washington.

Tuttavia, i leader di Giappone, Stati Uniti e Corea del Sud hanno accettato di rafforzare i loro sforzi per ottenere dal regime di Pyongyang l’abbandono dei suoi progetti relativi le armi nucleari e i programmi di sviluppo missilistico.

Per quanto riguarda i continui sforzi di Pyongyang di sviluppare armi nucleari, Abe ha detto: “Dobbiamo incoraggiare la Corea del Nord a cambiare le sue politiche, facendo capire al regime nordcoreanao che sarà impossibile effettuare simultaneamente sia uno sviluppo economico e di sviluppo nucleare”. Sviluppo economico che in Corea del Nord comunque non esiste con un popolazione che vive ormai al limite della sopravvivenza.

Il presidente Obama ha assicurato i suoi alleati della Corea del Sud e del Giappone che una Corea del Nord  con l’atomica è inaccettabile e la politica di sicurezza nell’area è “incrollabile”. Da parte sua, Abe ha spiegato i piani del Giappone per riprendere i negoziati bilaterali con la Corea del Nord entro la fine di questo mese.  Il Primo Ministro del Giappone ha espresso gratitudine verso gli Stati Uniti e la  Corea del Sud per la loro comprensione e la collaborazione per quanto riguarda la questione dei cittadini giapponesi rapiti dalla Corea del Nord .

All’inizio della riunione, Obama ha affermato: “Il Giappone e la Repubblica di Corea sono due dei nostri più stretti alleati in tutto il mondo e i  nostri due alleati più importanti e potenti nella regione Asia-Pacifico “. Ma mentre i colloqui prendevano il via , la Corea del Nord ha lanciato due missili balistici a medio raggio nel Mar del Giappone che sono esplosi a 650 chilometri a largo della costa nordcoreana.

Il portavoce del ministero della Difesa della Corea del Sud Kim Min-seok ha dichiarato:” I lanci hanno chiaramente violato le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite  e sono gravi provocazioni contro la Repubblica di Corea e la comunità internazionale” ed ha aggiunto:” I lanci sembrano essere  stati effettuati in segno di protesta contro il vertice trilaterale che si tiene a l’Aia, vertice in cui si prendevano decisioni che non avrebbero permesso al Nord di possedere armi nucleari”

Parlando in una conferenza stampa a Tokyo, il capo di gabinetto Yoshihide Suga ha detto che il Nord non ha dato alcun avvertimento ai paesi confinanti in vista del lancio e che questi test rappresentano un pericolo sia per aeromobili e navi che potrebbero transitare nell’area dei lanci missilistici.

Gian Giacomo William Faillace

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