di Martina Biassoni
Fra bufale e verità, in questi giorni di coronavirus siamo tutti sull’attenti per trovare la verità miracolosa che ci renda immuni. E questa è la natura umana che risponde incredula alla necessità di dover solo stare a casa ad aspettare che tutto il caos esterno passi, che il treno passi e lasci libero il passaggio alla vita. Una vita quotidiana di cui manca tutto, anche l’attività più tediosa e ripetitiva.
Sono tanti, però, i furbetti che decidono di evadere, che inventano le scuse più ridicole per poter trasgredire la legge, soltanto per il gusto di sentirsi onnipotenti, quindi oltre ai vari governi e ai vari appelli istituzionali, qualsiasi personalità dotata di seguito e popolarità (con qualche ignorante eccezione, soprattutto oltreoceano) sente il peso morale di “istruire”, di veicolare il messaggio corretto. Perché se negli anni sessanta quello che diceva la tv era legge, in questi anni di iper-socialità sono gli influencer che contano, che dettano tendenza e che, appunto come dice il nome, influenzano. Nel bene e nel male.
Ed in quest’ultimo mese i paladini del bene, dello stare a casa, delle battaglie contro il virus e contro le ingiustizie e le irregolarità commesse dai cittadini, dai colleghi vip e da organi con importanza nazionale (si veda il vergognoso caso Codacons) sono stati Chiara Ferragni e Federico Lucia.
Ci rendono parte della loro quotidianità fatta di lusso, di divertimento e d’amore quando il clima è molto più tranquillo, fanno entrare a casa loro e in certi aspetti della loro vita quando sono a fare shopping da Prada, alla settimana della moda o semplicemente mentre giocano con il figlio Leone, ed in questi giorni di incertezza e paura angosciante, stanno dando un grosso esempio a tutta la popolazione.
Mostrano attimi di quotidianità in pigiama sul divano, cucinano, organizzano dirette con amici e colleghi per intrattenere e per fare in modo che la popolazione italiana non pensi, non si preoccupi e si rilassi, foss’anche per mezz’ora.
Poi si battono per far sì che i propri amici in tutto il mondo comprendano quanto sia necessario questo periodo di reclusione forzata e di distanza dal prossimo, quanto sia necessario comprendere che portare al collasso e allo stremo le forze di medici ed infermieri e di interi reparti ospedalieri a causa della noncuranza verso il prossimo e del proprio senso d’immortalità e superiorità è una stronzata colossale.
Ah, e raccolgono fondi per gli ospedali italiani, come molti altri stanno facendo dal mondo dello sport, a quello della musica, da quello della moda, all’imprenditoria, per aiutare la costruzione di reparti interamente dotati ed attrezzati per salvare vite.
Insomma, anche questa volta i Ferragnez sono al centro della cronaca e delle notizie, ma per qualcosa di positivo, perché consapevoli del loro ruolo anhe se in molti li criticano e continuano a voler trovare del marcio dove non c’è, sono anche in molti quelli che rivalutano l’opinione che hanno della coppia più famosa d’Italia, sono in molti quelli che dimostrano rispetto ed ammirazione per quanto il loro comportamento sia esemplare.
Sperando che questo esempio italiano serva da scossone a tutto il mondo per raccogliere fondi, per trovare insieme, unitamente un vaccino che sconfigga il mostro invisibile, intanto stiamo a casa e facciamo ciò che ci fa stare bene per tornare a stare bene. Per tornare alla libertà, per tornare alla Vita.