Lecco, 10 aprile 2017. La sala della sede di “Libertà protagonista” è piena. Dietro la scrivania i consiglieri regionali Mauro Piazza e Daniele Nava. Affianco alla scrivania un cartello giallo e blu, con al centro tre lampadine (una bianca, una rossa, una verde) con lo slogan “Idee per riaccendere il paese, Stefano Parisi Energie per l’Italia”. La conferenza è stata organizzata per comunicare a tutti la scelta dei due consiglieri di passare al movimento di Stefano Parisi.
Per primo prende la parola Mauro Piazza, che spiega le ragioni della loro scelta. Il consigliere ha spiegato che il progetto di Parisi è basato sulla volontà di fare politica concreta, di portare avanti progetti per il paese, partendo dalle esperienze dei cittadini e di coloro che si vogliono impegnare per il suo futuro. Cosa che il centro-destra non sembra più in grado di fare.
Piazza ha sottolineato fortemente la necessità di ridare dignità alla politica, riportando la discussione sulle cose concrete e non su slogan e temi unicamente propagandistici e volti solo a cercare consenso elettorale. Un atteggiamento che ha distaccato sempre più i cittadini dalla politica dando della stessa un’immagine “sporca” che è ora di contrastare.
Il progetto di Parisi vuole proporsi come nuovo soggetto liberal-popolare, costruito a partire dai territori e dalla gente, candidando persone scelte dalla base e non persone nominate dall’alto. Ciò che si propone è un movimento di persone che si impegnino insieme per cambiare l’Italia, senza uomini soli al comando o capi indiscussi. A tal proposito ha lanciato l’idea di una costituente del centro-destra a cui hanno già aderito anche altri soggetti.
È toccato invece a Daniele Nava porre l’accento su alcuni lati negativi della loro recente esperienza politica. Il consigliere ha sottolineato come l’attuale centro-destra non è più quello che era all’inizio. Soprattutto i vertici sono ormai distaccati dalla realtà e creano solo imbarazzo ai militanti, obbligati a sopportare battutine e a giustificare l’ingiustificabile. Per questo e per la mancanza di vera discussione politica interna, si è reso necessario aderire a un nuovo progetto che ridia alla politica la sua giusta dimensione.
Nava ha posto l’accento sulla scelta di Berlusconi di sciogliere il PDL per rifondare Forza Italia, scelta che a detta del consigliere fu un errore grave. Il PDL era, infatti, un progetto importante e funzionante, che avrebbe potuto portare avanti una politica efficace anche dopo le fuoriuscite di alcuni soggetti. Con il PDL si sarebbero potuti riconquistare i voti persi che ora sono andati ad altri partiti come Lega Nord e Movimento 5 Stelle.
Entrambi i consiglieri sono stati concordi e hanno posto l’accento sulla necessità di un nuovo corso, basato su onestà, dignità, valori.
Alla serata era presente anche Paolo Del Nero, esponente del movimento di Parisi che si sta occupando a livello nazionale della creazione dei circoli del movimento stesso. Anche lui nel suo intervento ha portato l’accento sulle stesse necessità e sugli stessi temi.
In conclusione della serata è stata data la parola a chi, tra il pubblico, volesse porre delle riflessioni o delle domande. Sono intervenuti vari spettatori, tra i quali il sindaco di Esino Lario (LC) Pietro Pensa, che ha raccontato l’esperienza del suo comune auspicando che il progetto di Parisi abbia successo.
La scelta da parte dei due consiglieri lecchesi di abbracciare il nuovo movimento di Parisi cambia il panorama politico locale e pone nuovi interrogativi su quale sarà l’assetto politico delle nostre istituzioni nel prossimo futuro. Sicuramente seguiremo gli sviluppi.
Enrico Proserpio