Roberto Fico ed Elisabetta Casellati: le nuove due facce del Parlamento italiano. Con tanti saluti agli ex Laura Boldrini e Pietro Grasso.
Si intravede già una forte differenza rispetto alle precedenti elezioni. Nel 2013, quando Bersani arrivò primo con uno scarto di pochissimi centinaia di voti rispetto a Berlusconi, la coalizione di centro-sinistra si prese con forza e arroganza istituzionale entrambe le cariche: la Camera dei Deputati a Laura Boldrini e il Senato a Pietro Grasso, senza contare che già avevano un Presidente della Repubblica a loro favore, ovvero Giorgio Napolitano. Insomma, presero tutto quello che c’era da prendere.
Oggi invece le truppe parlamentari hanno firmato un armistizio equilibrato: la seconda carica dello Stato a Forza Italia, la terza carica dello Stato al Movimento 5 Stelle e la Lega spera di prendere, giustamente, Palazzo Chigi. Vedremo ora come i vari generali della ormai Terza Repubblica quali manovre faranno.
Ma chi sono Roberto Fico ed Elisabetta Casellati?
“Buon lavoro e coraggio”, così conclude Roberto Fico nel suo primo discorso alla Camera dei Deputati.
Fico è tra i fondatori dei comitati locali del Movimento 5 Stelle ed è considerato l’ala di sinistra del movimento. Infatti nel suo discorso istituzionale ha spesso parlato di “Bene comune” che è stato assunto come impegno pubblico. Nel 2013 il motto “Italia: Bene Comune” era lo slogan elettorale del PD di Pierluigi Bersani.
Di Maio è stato un ottimo stratega a proporre Fico alla presidenza, è noto a tutti che quest’ultimo lo scorso settembre, a seguito delle parlamentarie del Movimento, non aveva riconosciuto Luigi come lider maximo.
Nato a Napoli nel 1974, si laurea in Scienze della comunicazione all’Università degli Studi di Trieste. Successivamente ha lavorato nel settore della comunicazione, uffici stampa compresi.
La sua carriera politica inizia nel 2005 con la fondazione di un meetup “Amici di Beppe Grillo”, la base su cui si fonderà il Movimento.
Si è poi candidato come sindaco di Napoli e Presidente della Regione Campania (con scarsi risultati) ed è stato infine eletto come deputato nella XVII legislatura della Repubblica Italiana. Introduce la diretta streaming di tutte le audizioni della Camera dei Deputati, essendo stato eletto presidente della Commissione di Vigilanza Rai.
Nel suo discorso istituzionale ha messo tra le priorità le iniziative dei cittadini tramite Referendum propositivi. Certamente un segnale di ascolto e di coerenza di fronte ai propri elettori.
“Chiamatemi Presidente”. Così Elisabetta Alberti Casellati distrugge anni di lessico boldriniano. Elisabetta Casellati è una fedelissima del Cavaliere ed è sempre stata in Forza Italia sin dal 1994.
Classe 1946, laureata in Giurisprudenza e in diritto canonico, iscritta all’Ordine degli Avvocati di Padova, è una figura di grande competenza nel panorama istituzionale italiano.
Eletta al Senato nella XII legislatura. Ha ricoperto il ruolo di Presidente della Commissione Sanità. A seguire è stata sottosegretario alla Salute nei governi Berlusconi II e III, nonché sottosegretario alla Giustizia nel governo Berlusconi IV, tra il 2008 e il 2011.
Nel settembre 2014 è stata eletta dal Parlamento in seduta comune membro del Consiglio Superiore della Magistratura, incarico ricoperto fino al marzo 2018.
In questi giorni gira nella galassia Facebook un interessante scontro tra l’attuale Presidente del Senato e il giornalista Marco Travaglio andato in onda qualche anno fa a “Otto e Mezzo” dalla Gruber. In quell’occasione la Casellati riuscì a difendere il presidente Berlusconi dalle teorie, quasi diffamatorie, di Travaglio che ha costruito la sua carriera cercando di eliminare politicamente (senza riuscirci) il Cavaliere.
Battaglia delle Camere finita, ora inizia quella più importante: la conquista del governo.