È amata da piccoli e grandi, in varie forme e consistenze differenti, al naturale, sotto forma di succo o per accompagnare con il suo aroma un altro alimento. Di cosa si tratta?
L’arancia.
È un frutto semplice, appartenente al mondo degli agrumi, come limone, pompelmo e mandarino.
Ha molti benefici, sfruttabili dalla buccia al succo. L’arancia è un succo che permette di tenere alto l’umore, dato che è ottima per combattere stress e ansia.
Inoltre si spazia in differenti campi, dalla cucina, sposandosi bene con carni e pesci, al dolce, aromatizzando con il suo sapore semplici barrette di cioccolato, fino alla decorazione di drink, per esempio un negroni. Famosissimo il succo di arancia e per il noto succo ACE, grazie al suo enorme contenuto di vitamina C. Possiede pochissime calorie, ed è consigliata per le diete, ottima sopratutto per combattere la terribile cellulite. Con il suo potere antiossidante, ci aiuta ad affrontare meglio la digestione, depurando l’organismo.
All’apparenza le arance possono ingannarci, cosi da sembrare tutte uguali per il loro colore caratteristico ma non è proprio così. Una volta tagliato il nostro agrume all’interno possiamo notare delle differenze , nella presenza di semi, del colore interno, nella consistenza e della quantità del succo presente, la quantità di zuccheri, la forma esterna (ovale o rotonda), ma sopratutto il colore interno che può presentarsi anche rosso.
Bisogna sapere che ci sono vari tipi di arance, come Sanguinello, Tarocco , Newhall, Valencia, Moro, Washington Navel.
Maturano in periodi diversi dell’anno, alternandosi tra dicembre e giugno.
Il nostro amato agrume, che da noi possiamo trovare in grandi quantità e ottime qualità sopratutto nella regione Sicilia, in realtà fino a poco tempo fa si pensava provenisse dalla Cina e territori confinanti. In realtà dei ricercatori hanno approfondito gli studi, cosi, scoprendo che l’arancia, e in particolare il genere Citrus culla di altri agrumi, 8 milioni di anni fa cresceva solo ai piedi dell’Himalaya.
L’arancia per molti può essere un sostantivo che usato comunemente ci ricorda il suo colore caratteristico ma non è proprio cosi. Il suo nome deriva dall’antica Persia dove tali frutti venivano chiamati “narang”.
CURIOSITÀ
Il glorioso eroe dei due mondi, Garibaldi, era estremamente legato al territorio italiano, in particolare era un amante della Sicilia, per ciò che riusciva a donargli, appassionato delle arance.
In sicilia c’è un enorme cultura spirituale delle arance. Sognare un arancia può significare molte cose positive, ad esempio: ricchezza, fecondità e vitalità, amore, intraprendenza e sensualità mostrando cosi al sognare una via di fortuna. Può avere significati diversi in base al modo in cui viene sognata, mangiandola, donandola o ricevendola, e in sottoforma di succo, portando cosi ad alludere al “succo della vita”, godendosi ogni momento di essa.
Inoltre anche il suo colore e la sua forma rappresentano, solarità, energia e creatività, dandoci una sensazione di perfezione grazie alla sua forma sferica rendendo tutto più continuo e sereno.
Oltre al frutto, anche i fiori di arancio hanno i loro significati, differenziandosi da territori in territori. Nei paesi cattolici rappresentano generosità e purezza, infatti nei periodi delle crociate si usava decorare gli abiti delle spose con i fiori di arancio. In Cina viene considerata da sempre simbolo di buon auspicio, arrivando a regalarla all’inizio dell’anno per poter augurare felicità, prosperità e abbondanza.
Una tradizione popolare siciliana è appunto utilizzare i fiori di arancio per la creazione delle acque di colonia, la conosciutissima Zagara di sicilia.
Un profumo molto utilizzato dalle mamme siciliane sui loro bimbi.
Proviene dai fiori dell’arancia amara.
Oltre che essere un profumo, la zagara è ottima per essere utilizzata per la salute, come cura per l’emicrania, mancamenti o dolori mestruali.
Manuel Gallo
Giornalista