di Martina Grandori
Si torna a parlare di rivoluzione sessuale fra i giovani
È da poco uscito Piacere e fedeltà. I millennials italiani e il sesso (Il Mulino) di Gianpiero Dalla Zuanna e Daniele Vignoli e si torna a parlare di amore, di rivoluzione sessuale – molto meno sfrontata e rock – fra i giovani. In un periodo in cui sono stati segregati nelle loro camere, privati della loro vita e dimenticati dal governo, accusati di essere untori pericolosi con i loro comportamenti, ecco che per fortuna, per una volta, si parla di loro in maniera umana. A cinquant’anni dalla rivoluzione sessuale e dell’amore libero – quello rappresentato da Yoko Ono e John Lennon e della loro rottura con l’amore borghese – i ragazzi riscoprono il romanticismo.
Un ritorno al passato dei loro nonni
Un passo indietro, un ritorno a quel passato più elegante e sentimentale che era dei loro nonni: coppie solide, coppie fedeli, coppie che nel nido famigliare trovavano il set per l’inizio del loro legame. Fidanzati in casa e non storie rock and roll consumate alle feste o in vacanza, come invece accadeva ai loro genitori, quelli, per intenderci, che son cresciuti fra contestazione, divorzio, amore libero e tradimento come comportamento da accettare e subire.
La sessualità per i millennials
Ma c’è un punto fondamentale, un gap, fra nonni e nipoti ed è proprio la sessualità: per i millenials questo aspetto ha un ruolo centrale nelle relazioni di coppia. 3 su 4 stanno con un coetaneo e siccome per 8 su 10 il primo rapporto avviene nell’ambito di una relazione stabile, 7 su 10 hanno avuto la loro prima volta con un coetaneo.
L’età si è abbassata indubbiamente (18,9 anni i ragazzi e 19,2 le ragazze), colpa di un’accessibilità senza veti al web. Ma nel saggio Piacere e fedeltà. I millennials italiani e il sesso, scritto sulla base dei risultati di uno studio di Selfy (Sexual and emotional life of youth), emerge un aspetto importantissimo per capire i figli adolescenti. La fedeltà, l’unione solida sono il driver del loro concetto di amore, sono il filo conduttore quando si approcciano al partner.
L’amore alla Yoko Ono – Lennon spaventa questa generazione che nel rapporto di coppia monogama crede molto. Il motivo? Nella coppia la vita sessuale è più appagante (7 su 10 hanno almeno un rapporto a settimana), 1 su 2 single ha meno di un rapporto al mese. E come metterla con il piacere della trasgressione che ha connotato le coppie sessantottine? L’amore libero ha forse fatto così tanti disastri da portare i millenials a ritirarsi dietro il paravento della coppia romantica? Ovviamente i ventenni tradiscono ancora, di poliamore, di relazioni aperte si parla ancora moltissimo, ma fin dei conti a vincere è la coppia tradizionale.
Però di matrimonio si parla sempre di meno, al limite si convive. Si sta insieme, si prende il meglio della coppia, ma si vive a casa propria in compagnia di mamma e papà. Altro grande rischio.