A sentire Repubblica ed alcuni quotidiani pettinati (con la riga a sinistra, ovviamente) il Pil non funziona. E’ brutto. Non descrive bene la situazione. Ci è riuscito per ottant’anni, ma oggi ha fallito e pure male. Il perchè p semplice: ma come, non registra questa grandissima novità dell’ObamaCare? La geniale idea che far pagare agli altri le tue malattie non ci rende tutti infinitamente più ricchi? Questa cosa è scandalosa, ingiusta e vergognosa. Se solo sapesse di che si parla la Boldrin ci farebbe un duro intervento e la Kyenge ci spiegherebbe come sia tutta colpa dei razzisti padani. Per fortuna nessuna delle due ne sa nulla, almeno ci risparmiamo i loro non sense.
In pratica che succede? Gli americani IN TEORIA pagano meno per le assicurazioni sulla salute, quindi le assicurazioni fanno meno profitti, quindi il Pil scende. Il che non ha il benché minimo senso dalle parte di Largo Fochetti. Com’è possibile, dicono, che una spesa più RAZIONALE porti a meno benessere? Me li vedo, un branco di scimmiette che si grattano pensierose le testoline pulciose, perse in questo mondo strano e violento. Il problema non è il termometro, dottor Scimpanzè, è il paziente che ha la febbre. Sì corre ancora, dice persino di sentirsi bene, ma a breve collasserà. Gli errori nella diagnosi sono due e molto gravi:
1) il fatto che i malati non si paghino le spese mediche, in tutto o in parte, fa sì che debbano farlo i sani, per mezzo del debito pubblico. Sorpresa e colpo di scena! Fare debiti rende poveri. Drammatico vero? Prima di oggi le assicurazioni riscuotevano e pagavano, alimentando un circolo di denaro. Oggi paga lo stato. Forse. Mah, magari tramite sgravi, magari direttamente. In ogni caso il circolo si è rotto e non lo si rimette a posto. Per ogni diritto c’è un corrispondente dovere, in questo caso la cosa è in perdita. Fatevene una ragione, finché ognuno di paga il pranzo il ristorante funziona, quando si comincia a far credito è finita.
2) No, la spesa pubblica non è più razionale, è solo un modo di mettere la polvere sotto il tappeto. E’, semmai, vero il contrario: la spesa pubblica è improduttiva, parassitaria ed inutilmente convoluta. Non a caso il 60% degli Americani la rifiuta, non a caso persino i Democratici se ne vergognano.
Che poi il Pil non sia uno strumento perfetto può darsi, ma questa volta ha detto una grande Verità. Ne abbiamo la certezza perché proprio a Repubblica lo rifiutano. Se mi dicono che qualcosa è falsa gli eredi morali di Scalfari io non posso che credere sia vera.
Luca Rampazzo