di Stefano Sannino
Moncler presenta, in collaborazione con JW Anderson, una collezione di capi inediti dall’estetica genderless, riadattando pezzi iconici del marchio sovversivo inglese.
L’estetica genderless, non certo nuova al fashion system, ha il grande pregio di sensibilizzare l’opinione pubblica verso tematiche delicate come quelle di genere e la parità dei sessi. Capi senza tempo e moderni, adatti ad una vestibilità sia maschile che femminile, sono stati presentati a febbraio 2020 ed appartengono alla collezione F/W 2020/21, che riesce a riassumere nella sua estetica, le due essenze delle due firme che l’hanno realizzata; il tutto – ovviamente – nel classico piumino Moncler.
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Fanno parte di questa collezione giubbotti con cerniere imbottite, capi dalle forme geometriche e stravaganti, estremamente ironici e tridimensionali, grazie anche all’utilizzo di una vasta gamma di colori. Rinasce anche il color blocking, con il rosso, il blu, il rosa ed il giallo che si combinano sia in look monocratici che estremamente antitetici, ridefinendo le silhouette stesse. Infine, trovano largo uso anche le borchie, simbolo di quell’essenza punk che ha reso JW Anderson celebre in tutto il mondo.
E mentre l’universo Moncler si espande ancora di più con questa collaborazione, l’estetica genderless torna ancora una volta alla ribalta, presentando un mondo senza distinzioni, senza estremizzazioni delle silhouette maschili o femminili, ma in cui tutti possono indossare i medesimi capi.
Attenzione però a non confondere questo particolare tipo di estetica con un appiattimento dei costumi: abbattere le differenze non significa annullarle, significa al contrario non evidenziarle a favore di uno piuttosto che dell’altro; significa non prediligere un genere piuttosto che l’altro, significa opporsi ad un sistema che da sempre difende un genere ai danni dell’altro; ma sopra ogni altra cosa, significa porsi una domanda fondamentale: “Che cos’è il genere?”. Con questa collezione Moncler ha dato la sua risposta, forte dell’aiuto del rivoluzionario approccio estetico tipico di Anderson.