di Stefano Sannino
Che quest’anno abbia posto moltissime aziende davanti a delle sfide notevoli non è certo un segreto eppur, come in natura sopravvive chi meglio si adatta, anche il mondo della moda viene dominato da quell’azienda che meglio delle altre, riesce ad adattarsi ai cambiamenti, modificando il proprio lavoro e le proprie strategie di marketing. È sicuramente il caso di Gucci, che ancora una volta fa la mossa giusta, soprattutto in termini di comunicazione. Merito sempre del geniale Alessandro Michele, il direttore creativo della Maison, che ha superato ancora una volta se stesso portando l’indice di gradimento e apprezzamento del marchio alle stelle.
Michele ha deciso di presentare la sua nuova collezione OUVERTURE of Something that Never Ended in un modo così accattivante ed innovativo, da aver attirato l’attenzione di milioni di spettatori comodamente seduti sul divano. La nuova linea della Maison è stata infatti presentata con una serie tv diretta dal regista, Palma d’Oro a Cannes, Gus Van Sant e conta una serie di comparse di notevole importanza, tra cui Billie Eilish, Harry Styles, Sasha Waltz, Paul Preciado e molti altri ancora. Ciò che ci stupisce maggiormente di questa serie tv, non è tanto l’atmosfera onirica che fa da sfondo alle vicende della stessa, quanto l’idea che sta alla radice. Un’idea tanto innovativa e di rottura che, probabilmente, segnerà un nuovo modo di presentare le collezioni delle grande maison, unitamente ad opere artistico-cinematografiche, in un perfetto matrimonio tra stili di ricerca artistica completamente differenti.
Anche questa volta, Gucci ha saputo interpretare i bisogni della realtà meglio di qualsiasi altra casa di moda ed ora, tutte le altre, non potranno far altro che seguire questa nuova tendenza tutta italiana.