Stamattina, presso l’auditorium del Palazzo Pirelli, a Milano, si è tenuto un incontro di presentazione della nuova normativa sui seminterrati, che sarà operativa entro il luglio di quest’anno.
La norma rende possibile usare i seminterrati sia come sede di attività che come abitazione, chiarendo i parametri necessari.
I relatori hanno chiarito i vantaggi della legge, sottolineando tre aspetti positivi:
- un vantaggio economico, consistente nella possibilità di creare nuove occasioni di lavoro;
- un vantaggio di mercato, per l’aumento dell’offerta di abitazioni e di sedi per attività;
- un vantaggio ambientale, perché si vanno a utilizzare spazi in strutture già esistenti evitando quindi il consumo di nuovo suolo.
Sono stati inoltre sviscerate alcune problematiche, legate alla necessità di chiarire alcuni punti della normativa e alla necessità di valutarne l’impatto su altre norme come quelle relative alla sanità.
Un punto delicato su cui la politica dovrà discutere nei prossimi tempi è l’esclusione di alcune zone dalle possibilità previste dalla norma. Nelle zone a rischio alluvione, o con altre criticità che creano pericolo per i seminterrati, non sarà possibile utilizzare i seminterrati per attività o abitazione. I relatori hanno evidenziato la possibilità che le amministrazioni comunali possano, per ragioni politiche, boicottare la normativa includendo nelle zone a rischio anche parti del territorio che non abbiano caratteristiche tali da giustificare tale esclusione. Si rendono quindi necessarie delle linee guida per l’applicazione della normativa.
La normativa sui seminterrati segue, con un ritardo di una ventina d’anni, l’omologa norma sui sottotetti e si crede che aprirà nuove possibilità economiche all’edilizia e potrà aiutare la riqualificazione della città attraverso l’apertura di nuove attività.
Anche su questo tema la Lombardia si presenta come avanguardia, aprendo la pista alla realizzazione di norme simili in tutto il paese.
L’incontro è stato introdotto da Fabio Altitonante, consigliere regionale e “autore” della legge, ed è stato moderato da Saverio Fossati, giornalista de “Il Sole 24 Ore”. Hanno partecipato come relatori:
- Pietro Tatarella, consigliere comunale di Milano;
- Marco Dettori, presidente Assimpredil Ance Milano – Lodi – Monza e Brianza;
- Achille Colombo Clerici, presidente di Assoedilizia e vicepresidente di Confedilizia;
- Vincenzo Albanese, presidente F.I.M.A.A. Milano e Monza e Brianza;
- Federico Filippo Oriana, presidente ASPESI;
- Marco Di Tolle, avvocato esperto in edilizia e urbanistica;
- Gerardo Ghioni, architetto e presidente dell’associazione Metropolis;
- Michele Barletta, dirigente igiene e sanità pubblica di ATS Milano.
Enrico Proserpio