Dal momento che Non vogliamo che il malservizio passi inosservato, per evitare ad altri pazienti di trovarsi nelle nostre condizioni, vorremmo denunciare una situazione spiacevole accaduta stamani al nostro direttore dopo ore di attesa in pronto soccorso.
È un diritto di ciascuno di noi poter contare su un efficiente sistema sanitario, in grado di assicurare una diagnosi in tempi ragionevoli, ma talvolta la realtà risulta essere assai lontana dalla sfera dei “diritti”.
Da stamattina, dalle ore 11:46 circa, il nostro direttore si trova in attesa presso il pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano. Oltre le molteplici ore di attesa a cui tutti i pazienti sono costretti, vorremmo far presente l’assoluta imprecisione con la quale vengono assegnati i codici di emergenza. Dall’ingresso in struttura sono stati circa quindici i codici verdi, trasformatisi poi in bianchi, il tutto mentre pazienti che versano in condizioni ben più gravi sono ancora in attesa di ricevere le dovute cure.
Ci chiediamo se sia normale un’attesa così lunga per una persona che sta male e sopratutto per i tanti pazienti presenti in sala di attesa, e se non si possa gestire meglio una situazione del genere, dato che il Pronto Soccorso è un servizio fondamentale per il cittadino, che vi arriva come ultima ratio, dopo aver provato ogni rimedio e quando trova il suo malore oramai insopportabile.