di Stefano Sannino
La libertà è uno di quei temi che hanno sempre fatto parte, in un modo o nell’altro, della ricerca che l’essere umano, nel corso della sua evoluzione etica, non ha potuto fare a meno di porsi. Cosa significa realmente libertà? Sebbene dietro questa stessa libertà ci siano migliaia di anni di idee politiche, filosofiche, sociologiche e religiose, ancora oggi il suo significato è poco chiaro e mal definito. Ma, mentre forse risulta impossibile dare una definizione precisa di libertà, non è invece proibito continuare a parlarne e a discuterne, finché finalmente un giorno non si capirà cosa realmente significa essere liberi.
Oggi più che mai, porsi questa domanda ha senso, perché tutti noi viviamo in una società dove la libertà viene sì esaltata in linea teorica, con la nascita delle gradi democrazie occidentali, ma dove in realtà è proprio la stessa società a costringere a rinunciare ad alcune libertà naturali.
Questa linea di pensiero, che demarca l’identificazione di alcune libertà umane stabilite per natura da un lato ma anche la rinuncia ad alcune altre necessarie per la nascita della società civile, è stata argomento di pensiero degli ultimi secoli, in particolare nell’analisi della funzione della società contemporanea e di come questa sia in qualche modo collegata al concetto di libertà.
Cosa significa, quindi, essere liberi oggi?
Essere liberi oggi, significa essere liberi di rinunciare ad alcune libertà naturali per vivere correttamente nella società civile. Significa, per esempio, rinunciare alla libertà del furto o dell’omicidio e scegliere invece di rispettare la legge della società in cui si vive. Essere liberi, significa, prima di ogni altra cosa e prima di ogni altra idea filosofica, scegliere di rinunciare a qualcosa che nuocerebbe agli altri, con lo scopo di convivere con questi, in una società che tramite le proprie leggi favorisce la convivenza tra persone.
Questo sarebbe bene ricordarsi anche e sopratutto in un periodo come questo, quando la libertà di alcune persone nuoce alla salute pubblica con un sacco di altre implicazioni. In questo contesto pandemico, l’individuo per quanto libero di avere le proprie opinioni, non dovrebbe essere libero di applicarle, qualora queste nuocciano agli altri o costituiscano un pericolo per l’intera società. Essere liberi, significa quindi rinunciare ad alcune proprie libertà per il bene comune.