Dopo pochi giorni dal triplice attentato a Il Cairo, che vede coinvolti i Fratelli Musulmani, la Gran Bretagna sembra svegliarsi da suo torpore e inizia ad indagare sulle cellule della Fratellanza presenti sul suolo di Sua Maestà.
Il primo ministro britannico David Cameron ha ordinato un’inchiesta urgente sulle attività dei Fratelli Musulmani nel Regno Unito, questo secondo quanto hanno riferito i media britannici.
Una fonte di Downing Street ha confermato i rapporti e ha detto che dalle prime indagini è emersa la responsabilità della Fratellanza Musulmana dell’uccisione di tre turisti inglesi avvenuti in Egitto all’inizio di quest’anno.
Le successive inchieste serviranno a chiarire se sono in corso attività estremiste che l’organizzazione aveva intenzione di attuare sul suolo britannico. Il primo ministro ha ordinato una indagine per ottenere una migliore comprensione dei Fratelli Musulmani, dei suoi valori e scoprire presunti collegamenti con estremismo islamico.
l’MI6, l’agenzia di intelligence estera della Gran Bretagna, indagherà ed esaminerà il legame tra il gruppo terroristico egiziano e l’omicidio dei tre turisti inglesi, mentre MI5, il servizio di intelligence interna, controllerà tutti gli alti funzionari della Fratellanza fuggiti in Gran Bretagna nel periodo seguente alla cacciata di Morsi.
Il risveglio britannico, comunque, arriva tardi: la Fratellanza Musulmana è presente ed attiva in Europa, e quindi anche in Gran Bretagna, da oltre cinquant’ anni, ed è stata esportata dal Medio Oriente e dal Nord Africa da tutti quegli studenti che vennero in Europa, ed in Germania in primis, a studiare ed a laureasi.
Ora l’organizzazione islamica è ben radicata nella nostra società, in quanto non è composta da qualche venditore di tappeti e accendini bensì da gente di cultura, medici, imprenditori, avvocati etc., che vivono in Europa da decenni.
Inoltre la Fratellanza Musulmana non è un gruppo politico isolato bensì mantiene saldi legami con la Muslim World League, un’organizzazione ben finanziata che l’establishment saudita usa per diffondere la sua interpretazione radicale dell’Islam attraverso il mondo e secondo le informazioni ottenute dopo un lungo monitoraggio degli USA dell’epoca di George W. Bush, la Muslim World League mantiene saldi legami con Hamas, Al-Qaeda e la Jiahad islamica palestinese, organizzazioni che vengono sostenute e finanziate dalla MWL tramite organizzazioni non governative e con denaro proveniente principalmente dall’Arabia Saudita.
Ora bisognerà comunque aspettare gli sviluppi del caso: dopo l’Egitto anche il regno saudita ha inserito i Fratelli Musulmani nella lista dei terroristi e pertanto c’è da immaginarsi che la Muslim World League recida ogni contatto con la fratellanza ma sarà possibile questa mossa in considerazione del fatto che il co-fondatore della MWL, Sa’id Ramadan, fu il fondatore della IGD, Islamische Gemeinschaft Deutschland (Comunità islamica della Germania) una delle più numerose ed influenti in Europa e fu il segretario personale di Hassan AlBanna (il fondatore dell’organizzazione dei Fratelli Musulmani)?
La Critica