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venerdì, 15 Novembre, 2024

La ghirlanda, simbolo di accoglienza e buon auspicio

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di Martina Grandori

Oggi 1 dicembre inizia l’Avvento, la venuta, l’arrivo: sperare nell’avvento di un qualcosa di buono e positivo. Nella liturgia cristiana è la preparazione alla venuta del Signore il 24 di dicembre, giorno di Natale, sono le quattro settimane dove raccoglimento e riflessione dovrebbero essere il leitmotiv. Oggi per chi ha voglia è il momento di dare luce ed energia alla propria dimora, piccola o grande, lussuosa o spartana che sia. Oggi 1 dicembre è tempo di festa e di ghirlande alla porta. Una ghirlanda alla porta questo Natale è più che mai un messaggio di speranza, da quelle tradizionali di pino, a quelle più mediterranee fatte di peperoncini. La ghirlanda è un’arte antichissima ma ancora praticata: intrecciare a mano rami, fronde, steli, fiori dando quell’iconica forma circolare, una metafora a quel cingere protettivo.

Una corona appesa fuori è un messaggero di accoglienza, è una festa per la vista perché una porta addobbata, accende il cuore anche al sol passarci davanti. Inghirlandare, verbo ormai dimenticato, è onorare il tempo dell’Avvento onorando la porta di casa, un gesto d’amore e d’affetto per il luogo sacro che è la casa.

A differenza dell’albero, la ghirlanda è qualcosa in cui ci si può cimentare e provare a realizzarne una con le proprie mani. Il fai da te è dimostrato quanto sia terapeutico in situazioni di stress come questa, e questa della ghirlanda è un’occasione perfetta per provare ad improvvisarsi decoratori. Grazie ai tutorial, realizzarne una non è così difficile e il materiale si reperisce in un attimo in negozi come Brico o Leroy Merlin o direttamente online.

Gli spunti sono moltissimi, il portale La Critica essendo molto vicino al tema della sostenibilità e del rispetto ambientale, ricorda anche la ghirlanda fatta con materiali di recupero. Su nonsprecare.it  e su greenme.it  tante idee accessibili e facili da realizzare, soprattutto quando in famiglia ci sono bimbi piccoli. Un modo intelligente e ricco di significato per dar nuova vita a mollette del bucato, tappi in sughero e grucce della tintoria.

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