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martedì, 19 Novembre, 2024

KENYA: ATTENTATO ISLAMICO A NAIROBI. Ancora bombe nella capitale, si alza il livello di allerta

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10 persone sono state uccise e oltre 70 ferite ieri, venerdì 16 maggio, nell’esplosione di due bombe in un mercato vicino al centro della città di Nairobi, capitale del Kenya, presso il mercato di Gikomba . Le vittime sono state trasferite tutte presso l’ospedale Kenyatta dove, su richiesta del portavoce dell’istituto, Simon Ithae,  la Croce Rossa keniota ha istituito un centro per la donazione di sangue.

14 feriti sono stati invece ricoverati presso il Guru Nanak Hospital, il più vicino al luogo delle esplosioni . Tre sono in condizioni critiche ma stabili , ha detto il direttore dell’ospedale Ravi Kaul , la maggior parte dei feriti hanno subito fratture a braccia e gambe. Le esplosioni hanno avuto luogo all’ingresso del mercato Gikomba, situato a poche centinaia di metri dal centro della città , vicino a bancarelle che vendono abiti di seconda mano.

La prima esplosione è avvenuta  in un matatu (minibus pubblici), la seconda all’interno del mercato di Gikomba. Il Kenya è stato recentemente teatro di attentati, anche contro bus. Ai primi di maggio, una serie di attacchi hanno ucciso sette persone e il ferimento di circa un centinaio a Mombasa e Nairobi in un fine settimana .

Il 3 maggio a Mombasa, la principale città costiera keniota e meta turistica, quattro persone sono state uccise da un’esplosione avvenuta su un autobus proveniente dalla capitale del Kenya. Una bomba era esplosa quasi contemporaneamente all’ingresso di un hotel pieno di turisti stranieri senza causare vittime. A Nairobi due bombe sono esplose, nei giorni successivi, quasi contemporaneamente a bordo di  due autobus che viaggiano su una strada che collega il centro della città alla periferia nord-est della capitale, uccidendo tre persone e ferendone 86.

Diversi paesi occidentali hanno alzato il livello di allerta in Kenya a causa delle “minacce terroristiche”, e i viaggi sono stati scoraggianti soprattutto sull’area costiera del Kenya. Due dei più grandi tour operator britannici hanno iniziato ieri l’evacuazione dei propri 400 clienti presenti sulla costa del Kenya e cancellato i loro voli per Mombasa fino al 31 ottobre.

Immediatamente dopo, il Foreign Office britannico ed il Ministero degli Esteri francese, australiano e canadese hanno sconsigliato ai propri cittadini viaggi non essenziali  per Mombasa e parte della costa del Kenya. Le autorità keniote hanno definito “atti ostili” i consigli dei ministri degli esteri atti a scoraggiare il turismo in Kenya.

Il Kenya è stato preso di mira da numerosi attacchi dall’ingresso del suo esercito nell’ottobre 2011 nel sud della Somalia, al fine di combattere i terroristi islamici somali di  Shebab. L’attentato più grave avvenuto in suolo keniota ad opera da Shebab rimane l’assalto condotto lo scorso settembre da un commando islamista contro il centro commerciale Westgate a Nairobi, in cui 67 persone, tutte di religione ebrea o cristiana sono state uccise.

Gian Giacomo William Faillace

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