di Paolo Peverini
Nell’aria si percepiva già da tempo l’iniziativa, che è rimasta fino ad oggi ancora un’idea: nella notte del 4 luglio di quest’anno, il rapper 43nne Kanye West ha annunciato con fermezza la sua futura candidatura come presidente degli Stati Uniti d’America. Questa notizia ha spiazzato un il popolo americano e non solo; la sua corsa prematura verso la Casa Bianca doveva iniziare nel 2024, invece ci ha non poco sorpresi.
Ha rilasciato una lunga intervista a Forbes; considerando che il suo annuncio di esordio in politica è stato un’entrata di scena a sorpresa, con molta maestria, tutti si sono stupiti. Il tutto è sembrato studiato, visto che ha dato la news il giorno dopo un’importante festa americana, in cui si celebra l’indipendenza.
La corsa alla presidenza è stata comunicata ma non ancora ancora formalizzata per mancanza di documenti; tra tutte le diverse dichiarazioni del rapper a riguardo, quest’ultima sembrerebbe la più convincente.
Tra l’attuale presidente Donald Trump e Kanye West sono avvenuti degli incontri, sia privati che con stampa annessa. Nelle occasioni passate, a partire dal 2016, è stato Trump stesso a definire la buona amicizia che c’è tra loro, e West porge molta ammirazione nei suoi confronti, avendo dichiarato pubblicamente: «Io adoro quest’uomo».
Nonostante la loro pubblica amicizia, nel rapper afroamericano, marito della plurimiliardaria Kim Kardashian, s’intuisce la volontà d’intraprendere una strada politica “solista”, come nella sua arte; per ora, la sua candidatura è avvolta solo da dichiarazioni, decise ma dubbiose.