A due settimane dall’inizio del conflitto, Ban Ki moon tenta di nuovo una mediazione nell’inferno di Gaza, condannando Hamas e il suo uso dei civili a scopi militari, ma chiedendo a Israele “un maggiore autocontrollo”. Il premier Netanyahu replica: “La nostra è un’autodifesa. Gaza è vittima di Hamas. Noi non volevamo questa escalation”. Sospesi per 24 ore tutti i voli Usa verso Israele.
La compagnia aerea francese Air France, come quelle americane, ha sospeso i voli per Israele, dopo l’escalation di violenze tra Tel Aviv e Gaza City. Lo stop è valido “fino a nuovo ordine”.
C’è una “nuova proposta nel quadro dell’iniziativa egiziana per stabilire un cessate il fuoco a Gaza”: lo riporta un sms dell’agenzia Mena citando un componente del comitato centrale di Fatah, Azzam al-Ahmad. La nuova proposta è stata presentata dalla “direzione palestinese”, scrive la Mena citando al-Ahmed. Essa prevede che “appena il cessate il fuoco entra in vigore, si svolgano 5 giorni di negoziati” su richieste palestinesi come la revoca del blocco e gli accordi del 2005. Al-Ahmed ha notato che “l’Egitto non si oppone a questa proposta” e che la direzione palestinese “si è messa d’accordo per proseguire i nostri contatti con loro (Hamas) per giungere ad una formulazione finale”.
La Critica