Secondo un funzionario del Dipartimento di Stato il regime di Teheran è ancora prosegue attivamente gli sforzi clandestini di approvvigionamento nucleare mediante la creazione di società di copertura e falsificazione di documenti, acquistando componenti vietati per i suoi programmi nucleari e missilistici in questi ultimi mesi. Vann Van Diepen , Vice Assistente Segretario di Stato per la sicurezza internazionale e la non proliferazione , ha detto che l’Iran continua il suo approvvigionamento di componenti per l’assemblaggio di missili tramite la creazione di società di comodo e di impegnarsi in altre attività per nascondere appalti.
Tale comportamento violerebbe un embargo delle Nazioni Unite 2006 che vieta la fornitura da parte di qualsiasi nazione all’Iran di materiali relativi al suo lavoro di sviluppo nucleare e missilistico. Gli esperti occidentali dicono che questi sforzi a basso profilo di appalti da parte dell’Iran risalgono a molti anni, forse decenni, nel caso della sua attività nucleare .
Van Diepen sostiene che negli ultimi 6/12 mesi non vi è stato alcun cambiamento nella condotta iraniana e stanno costantemente cercando di procurarsi componenti e tecnologia sia per il programma nucleare che missilistico. Gli USA hanno riscontrato attività di la creazione e operazioni attraverso società di copertura, falsificazione di documentazione, impegnandosi in molteplici livelli di trasbordo di componenti missilistici per mettere più distanza apparente tra i luoghi di acquisto e la destinazione.
Van Diepen non ha comunque specificato che tipo di componenti l’Iran ha cercato di ottenere e quale governo o gruppi clandestini abbiano fornito materiale vietato a Teheran.
L’Iran nega le accuse occidentali, che ha a lungo cercato segretamente di sviluppare i mezzi per produrre armi nucleari, dicendo che il suo programma di arricchimento dell’uranio è solo uno sforzo pacifico per produrre energia elettrica, nonché isotopi per i trattamenti medici.
I diplomatici di vari paesi però sostengono che l’Iran sta rispettando i suoi impegni nell’ambito dell’accordo di novembre, in base al quale, l’Iran, ha sospeso il suo arricchimento di qualità superiore e ha fermato i processi di arricchimento di uranio. L’uranio costituisce il nucleo di una bomba nucleare, se arricchito ad una elevata purezza fissile.
Intanto l’Iran ha un ambizioso programma missilistico che, se portato a termine, potrebbe essere un pericolo per Israele, i Paesi del Golfo e per le Forze Armate USA attive nell’area tant’è che i suoi sforzi per sviluppare, testare e schierare missili balistici, hanno contribuito, negli USA, allo stanziamento di miliardi di dollari per la difesa da un attacco con missili balistici e ha contribuito alle minacce di Israele di una possibile azione militare preventiva contro le installazioni nucleari iraniane.
Gian Giacomo William Faillace
