Un episodio verificatosi poco prima del taglio del nastro ha sicuramente rovinato la festa a Matteo Renzi intervenuto alla cerimonia di inaugurazione della BreBeMi. Camilla Gritti, sindaco di Castelcovati (BS), un piccolo comune di poco più di seimila abitanti con il record provinciale di disoccupati a causa del crollo dell’edilizia, si è presentata senza fascia e lo ha affrontato lamentando l’eccessiva presenza di immigrati e l’assenza di aiuti da parte del Governo. “Se lo Stato mi lascia in queste condizioni, io la fascia non la porto” ha detto al Premier, che dopo un breve scambio di battute ha evitato di far montare la polemica mettendosi a parlare con i giornalisti, ma era visibilmente infastidito l’accaduto
La cerimonia è quindi iniziata con il discorso di Francesco Bettoni, presidente di Brebemi “Oggi è un giorno che resterà nella nostra storia. Le idee forti possono trovare realizzazione – ha detto -, questa è la chiave di lettura per dire come e perché è nata Brebemi. Questa autostrada, lunga 62,1 chilometri, ha 15 svincoli di cui 6 con caselli e dispone di una dotazione tecnologica conforme ai più elevati standard di sicurezza europei. Inoltre – ha continuato Bettoni, migliora la qualità della vita riducendo del 60 per cento il traffico pesante sulla viabilità locale, farà registrare 6,8 milioni di ore in meno perse in coda e minore emissioni di CO2”.
A quindi preso la parola Renzi: “siamo a un bivio e da una parte ci sono quelli che pensano che siamo spacciati. Una parte della classe dirigente, della stampa che assume la nostalgia come elemento filosofico della propria proposta” e poi ha aggiunto che invece il Paese “ha le condizioni per uscire da questo momento”, ma, ha concluso “dobbiamo avere il coraggio di dire che le risposte le abbiamo in noi Guardo i numeri e dico che l’Italia ha tutte le condizioni per uscire da questo momento “.
“La Brebemi – ha detto il presidente della Regione Roberto Maroni – e’ un’altra opera di eccellenza realizzata nei tempi previsti, tiene conto dell’impatto ambientale, delle richieste territorio e fatta con soldi privati”. Quindi ha continuato: “Il costo complessivo dell’opera è di 1,6 miliardi di euro senza contributi a carico dello Stato. L’intero stanziamento è stato finanziato per il 21 per cento esclusivamente con i mezzi propri messi a disposizione dai soci e per il 79 per cento attraverso il ricorso al debito. Brebemi è così un progetto innovativo anche dal punto di vista finanziario, tanto da aver vinto due premi internazionali a Londra lo scorso febbraio. E’ la prima autostrada italiana interamente finanziata attraverso il ricorso alla finanza di progetto, nonché una delle più importanti e complesse operazioni a livello europeo”.
Oltre a Bettoni Renzi e Maroni erano presenti anche i Ministri Maurizio Lupi e Maurizio Martina. Dopo i discorsi istituzionali, presso il Centro di Manutenzione e Controllo della direttissima Brescia-Bergamo-Milano a Fara Olivana, in provincia di Bergamo, la cerimonia è proseguita sull’autostrada dove è avvenuto il taglio del nastro, trasmesso in diretta attraverso un megaschermo. Subito dopo l’inaugurazione, una rappresentanza delle auto della Mille Miglia, del Veteran Car Club di Milano, Bergamo, Brescia, Como e diversi autotreni sono sfilati davanti alle Istituzioni e hanno proseguito il loro cammino su entrambe le direzioni della nuova autostrada.
La Critica