Ieri, giorno di Pasquetta, presso la Zona Industriale Asi Carinaro/Teverola, è divampato un enorme incendio. Il capannone, esattamente un opificio, con il tetto ricoperto dai pannelli fotovoltaici, è stato avvolto da fumo e fiamme.
Il rogo, a quanto pare, avrebbe avuto origine proprio dal tetto dello stabile interessato. E stata quindi esclusa la possibilità, che l’incendio si sia innescato dall’interno della fabbrica. L’intera cittadinanza è stata invitata a tenere chiuse porte e finestre ed è stata anche consigliato di non uscire di casa, salvo situazioni di massima urgenza.
Al loro arrivo, i pompieri, si sono ritrovati davanti un vero inferno. Circa mille metri quadrati di fiamme che ricoprivano l’intero tetto del capannone, per un totale di 350 pannelli fotovoltaici completamente distrutti. Fortunatamente l’intervento tempestivo ed efficace dei Vigili del Fuoco, ha fatto sì che l’incendio non si propagasse anche all’interno della fabbrica, limitando cosi i danni allo stabile. Sul luogo dell’incendio, è intervenuto anche il sindaco di Teverola Tommaso Barbato che ha invitato tutti i cittadini a chiudere porte e finestre, per evitare esalazioni molto pericolose per la salute dei residenti. Ad oggi, il danno economico sembra essere limitato al costo dei 350 pannelli fotovoltaici distrutti, ma per quanto riguarda l’inquinamento ambientale, il problema resta sempre non quantificabile.
di Daniela Buonocore