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giovedì, 19 Dicembre, 2024

In Lombardia la prima Hydrogen Valley italiana

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di Veronica Graf

Entro il 2023, sulla tratta ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo, viaggeranno treni a fuel cell alimentatati a idrogeno blu e verde prodotti localmente: è il progetto H2iseO. “Nascerà nella Lombardia orientale la prima “Hydrogen Valley italiana”. Ad annunciarlo sono da pochissimi giorni FNM e Trenord lanciando H2iseO, progetto per la produzione del vettore e il suo utilizzo sulla tratta ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo. L’iniziativa prevede, infatti, sia l’acquisto di nuovi treni a fuel cell – in sostituzione di quelli diesel oggi in funzione – sia la costruzione degli impianti per il loro rifornimento. La scelta di Alstom come produttore non è casuale. La società ha già dato prova in Europa dell’affidabilità dei suoi treni a idrogeno iLint, prima in Germania e poi in Olanda. Sviluppati sulla base della piattaforma Alstom Coradia Stream, i nuovi convogli a fuel cell sono in larga misura identici ai treni Donizetti già in uso a Trenord. Un elemento importante perché consente di ridurre i tempi di consegna e conseguire possibili sinergie in ambito manutentivo. Il Coradia iLint è dotato di un serbatoio per l’idrogeno sufficiente a garantire un’autonomia di 1.000 km e può arrivare a toccare una velocità massima di 140 km/h. L’energia che non viene immediatamente utilizzata viene immagazzinata nelle batterie al litio montate a bordo. Ma per potersi fregiare del titolo di Hydrogen Valley italiana, l’iniziativa non deve solo utilizzare il vettore ma anche produrlo. Ecco perché il Consiglio di Amministrazione di FNM ha anche analizzato la fattibilità preliminare di nuovi impianti di produzione, stoccaggio e distribuzione. La scelta è caduta sull’idrogeno blu, colore che identifica il combustibile ottenuto da metano o biometano tramite steam reforming e successiva cattura delle emissioni di CO2. La prima struttura sarà realizzata da FNM a Iseo tra il 2021 e il 2023, nell’area del Deposito di Trenord. Entro il 2025 saranno invece realizzati uno o due elettrolizzatori per la produzione e distribuzione di idrogeno verde lungo il tracciato della ferrovia.

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