Il Partito Democratico attacca la giunta comunista di Pisapia! Non è uno scherzo succede in zona 8, dove dopo la pubblicazione del bando del Comune di Milano per l’edificazione di aree destinate a luoghi di culto, cioè per gli islamici, il presidente della Commissione Ambiente e Mobilità di Zona 8, Enrico Fedrighini, attacca duramente la Giunta Pisapia e l’Assesssore Majorino. Dalle righe del “Il Giornale” Enrico Fedrighini rilascia frecciate pesanti alla giunta Pisapia: “ E’ molto grave che un’iniziativa del genere sia stata decisa senza coinvolgere le zone. È una violazione delle più elementari procedura di democrazia e partecipazione. Allora significa che c’era già un pacchetto, un accordo pronto. È un decentramento barzelletta”. L’impatto urbanistico sarebbe per il verde Fedrighini “un crimine urbanistico” da impedire “in ogni sede”. “Ci attrezzeremo per una mobilitazione – preannuncia – per evitare questo scempio”. Anche il Capo Gruppo di Forza Italia Claudio Consolini interviene sull’argomento perché il documento è passato a maggioranza in Consiglio di Zona 8 “Se non viene rispettato quanto chiesto dalla zona noi faremo di tutto perché venga accolto”.
La questione è l’impatto urbanistico che avrebbe sulla zona l’edificazione della moschea, riguardante l’ex area PalaSharp, che secondo tutti i consiglieri di zona non è idonea per sostenere un’operazione del genere creando dei gravissimi problemi di parcheggi, di viabilità e sicurezza.
Ma l’aspetto importante e politico della questione non è solo com’è stato gestito il bando per i luoghi di culto e preghiera ma che il Partito Democratico sta scaricando il sindaco Pisapia. Non è il primo caso a Milano di controversie politiche tra il sindaco e il Partito Democratico, e difficilmente il PD candiderà ancora Pisapia a Milano ma questo non vuol dire che il centro destra possa già cantare vittoria. Il Partito Democratico nel 2014 alle elezioni Europee ha ottenuto il 50% dei voti in zona 1 e su tutta Milano il 45%, mentre Forza Italia in zona 1 ha ottenuto il 17,22 e su tutta Milano il 16,61. Vorrei ricordare che nel 2011 il Popolo delle Libertà ha ottenuto con la Moratti come candidato sindaco il 29% e la Lista della Moratti Milano al centro il 2,4%, in totale il centro destra ottenne il 45%. E già c’era aria di crisi politica nel centro destra. La questione è che il Partito Democratico a Milano oggi è la maggioranza quasi assoluta mentre Forza Italia stenta a ripartire. Ormai nel Partito democratico si governa Milano e fanno anche opposizione. Mentre in Forza Italia continuano le beghe interne come quelle nel gruppo consigliare a Milano, continuano a diminuire le metrature degli uffici del partito, a licenziare tutti i dipendenti (alcuni dipendenti sono nel coordinamento cittadino e regionale da 18 anni). Fa bene Giulio Gallera, coordinatore di Forza Italia, a promuovere il comitato civico Milano Merita di Più. E’ un’operazione che nasce dalle difficoltà oggi a Milano di identificarsi con Forza Italia ma dove la maggioranza dei milanesi vorrebbe un partito moderato di centro destra ma non lo trova, possiamo anche dire tranquillamente che molti moderati oggi sono in asilo politico nel PD di Matteo Renzi. La Lega sta spingendo giustamente Matteo Salvini che sta facendo risalire il partito nei sondaggi e il risultato si vede. Cosa manca a Forza Italia? Forza Italia. Perché la classe dirigente c’è, si è formata in 20 anni di governo cittadino a Milano, in decine di comuni della Lombardia, in consiglio Regionale e soprattutto nelle zone dove sono rimasti gli “Ultimi Mohicani” della politica milanese di Forza Italia presenti a ogni banchetto, iniziativa di partito, a fare opposizione e a portare voti importanti. Mentre nei programmi televisivi la Lega manda Matteo Salvini noi mandiamo qualche raccomandato o raccomandata che già studiano da ministro. Bisogna mandare persone presenti sul territorio da 20 anni e che ricoprono ruoli importanti. Ci sono moltissimi personaggi su cui puntare, uomini e donne; a partire da Giulio Gallera per passare per i consiglieri comunali o regionali. Milano non può essere gestita politicamente come un piccolo comune delle valli del bresciano, Milano è la capitale economica del paese, dove ci sarà anche l’Expo. La vittoria del centro destra a Milano passa per il sistema Italia quindi necessità di una visibilità mediatica e politica nazionale. Se non lo si capisce con o senza Pisapia il PD e la sinistra governeranno Milano per i prossimi 20 anni. Se lo ha capito uno che viene politicamente dalla “ruota della fortuna” prima o poi ci arriverà anche qualcuno di Forza Italia a Roma. Sperem, intanto tiremm innanz…..
Max Buonocore