7.3 C
Milano
mercoledì, 18 Dicembre, 2024

IL NUOVO PROGETTO RIVENDING RICICLA LA PLASTICA NELL’AEROPORTO DI BOLOGNA

- Advertisement -spot_imgspot_img
Annunci sponsorizzatispot_imgspot_img

di Veronica Graf

Continua il progetto dell’Aeroporto di Bologna per il recupero dei contenitori in plastica dei distributori automatici di bevande.
Il Marconi è ufficialmente il primo aeroporto italiano che aderisce a questa iniziativa per uno sviluppo sempre più sostenibile.
La società di gestione dell’aeroporto AdB, in collaborazione con il gruppo Hera, Corepla e il gruppo Argenta, ha dato il via al progetto RiVending per il recupero ed il riciclo dei bicchierini e delle palette dei distributori automatici di bevande che si trovano in aeroporto.
L’aeroporto bolognese ha come obiettivo di riciclare centomila bicchieri nel primo anno di raccolta e di arrivare a raccogliere fino trecento bicchieri all’anno, che corrispondono a circa una tonnellata di plastica, con una frequenza di una raccolta ogni tre mesi.
Il progetto RiVending consente di semplificare e rendere efficiente il processo di riciclo della plastica.
Viene così recuperata la plastica di altissima qualità grazie a una raccolta impostata al principio che consente di evitare i costosi e dispersivi passaggi di separazione dalle altre plastiche e di lavaggio industriale dei materiali.
Ad oggi, in attesa di modifiche alla normativa sui prodotti per alimenti e bevande, il materiale riciclato viene utilizzato per produrre altri prodotti, come per esempio, ciotole per animali o materiale didattico. Inoltre, contemporaneamente, viene incentivata la raccolta differenziata delle bottigliette in plastica, con il posizionamento di nuovi contenitori.
Insieme ai distributori automatici di bevande gestiti dal gruppo Argenta sono stati introdotti dei contenitori dedicati che favoriscono la raccolta in modo ordinato dei bicchierini e delle palettine.
Il materiale che viene così raccolto, non contaminato da altri rifiuti e già inserito in sacchetti a tubo, viene stoccato in maniera separata nell’isola ecologica dell’aeroporto, e quindi recuperato dagli operatori di Hera che lo conferiscono in un impianto di Corepla per il riciclo; dal materiale generato verranno realizzati nuovi prodotti per un completo riutilizzo della materia prima, rimanendo in un’ottica di economia circolare.
I contenitori dedicati al riciclo verranno collocati in corrispondenza di 10 postazioni utilizzate dai lavoratori della comunità aeroportuale, ma l’obiettivo è in realtà di posizionarli anche nelle aree destinate ai passeggeri ed estendere così la raccolta a tutte le aree aeroportuali.
Il progetto tende quindi all’obiettivo finale di trasformare il bicchiere usato in un nuovo bicchiere, creando così un’effettiva chiusura del cerchio per raggiungere un sistema ecosostenibile sempre più efficiente.

- Advertisement -spot_imgspot_img

Ultime notizie

- Advertisement -spot_img

Notizie correlate

- Advertisement -spot_img